Acabnews Bologna

Mondo Convenienza, fumata nera

Nuovo sciopero oggi ai magazzini di Calderara, poi tavolo in Prefettura. Lì la coop Hclog propone solo ricollocazioni in altri appalti in provincia, Si Cobas: “Li abbiamo mandati a quel paese”. Solidarietà da Crash.

08 Luglio 2015 - 20:33

Sciopero Mondo Convenienza 6 luglio 2015 (foto SiCobas)“Stamattina dall’alba nuovo sciopero presso il magazzino Mondo Convenienza di Calderara di Reno (BO). I 6 operai facchini hanno subìto l’allontanamento della precedente cooperativa, responsabile di pagamenti in nero e pesanti minacce, senza essere reintegrati al lavoro presso la nuova affidataria, nonostante i toni rassicuranti della committenza. Mondo Convenienza di Calderara, operante in loco attraverso la società La primula Srl, non si è presentata all’ultimo incontro tenutosi in Prefettura, rendendosi complice di un colpevole silenzio nei confronti degli unici 6 esclusi nel cambio di appalto”. Così i SiCobas su facebook in una nota pubblicata a metà pomeriggio, che avanza inoltre la richiesta di “reintegro degli operai volutamente lasciati fuori perchè sindacalizzati”.

Il picchetto, riferisce sempre il sindacato, ha poi smobilitato a seguito della concessione di un tavolo immediato in Prefettura. Un attestasto di solidarietà era arrivato, sempre via social network, dal Laboratorio Crash: “Solidali con i 6 lavoratori di Mondo Convenienza licenziati per aver reagito alle condizioni di lavoro degradanti ed aver lottato per i propri diritti! Oggi i camion di MonCon non entrano ne escono..blocco e picchetto senza paura!”.

In piazza Roosevelt tuttavia non è andata per il meglio: i Si Cobas in una successiva nota ha bollato quello appena terminato come “un incontro surreale, in cui persino la rappresentante del Governo era visibilmente contrariata e in imbarazzo per le risposte fornite dalle controparti”.

La cooperativa subentrante Hclog, si legge nel comunicato, ha parlato di “liste di ingresso di lavoratori (che non si sa bene da chi le siano state fornite) in cui, stranamente, ci si è dimenticati di includere i sei lavoratori del S.I. Cobas che hanno denunciato minacce, pagamenti in nero, difformità contrattuali e normative”, ma soprattutto ha precisato che avrebbe contattato il sindacato entro domani sera a proposito di “eventuali possibilità di ricollocare i lavoratori in altri loro appalti nella Provincia di Bologna (quindi non all’interno del magazzino di Mondo Convenienza)”.

A seguito di ciò la delegazione “composta da operatori sindacali e dagli operai direttamente interessati – conclude il sindacato – si è alzata e all’unisono ha mandato tutti a quel paese ponendo come condizione unica l’assunzione di tutti nel luogo in cui hanno sempre lavorato, a tempo indeterminato e senza periodo di prova. E’ il momento di premere sull’acceleratore. A presto nuovi aggiornamenti”.