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Modena / La vertenza dei lavoratori Titan strappa una (ri)conquista salariale

Usb: “Al settimo giorno di sciopero, di presidio e di blocco merci la direzione della Titan ha firmato il riconoscimento del premio feriale che un accordo sindacale di Fim Fiom Uilm aveva cancellato”.

23 Novembre 2016 - 15:18

Titan (repertorio Zic.it)I lavoratori dell’azienda metalmeccanica Titan, multinazionale che produce macchine agricole, della sede di Finale Emilia ottengono un importante risultato sul recupero del premio feriale cancellato da un precedente accordo sindacale firmato dai confederali. Questo il comunicato diffuso oggi dall’Unione sindacale di Base: “Al settimo giorno di sciopero, di presidio e di blocco merci la direzione aziendale della Titan ha firmato il riconoscimento del premio feriale di 1608 euro che un accordo sindacale di Fim Fiom Uilm aveva cancellato. Una vittoria della determinazione, della radicalità dei lavoratori e delle lavoratrici TITAN, una vittoria della Usb che sin dal primo giorno ha rivendicato il premio per tutti subendo l’isolamento nella trattativa ma incassando un sostegno straordinario dei lavoratori nelle assemblee. Una vertenza esemplare perché porta il segno della riconquista in un panorama sociale di spoliazione di diritti e salario. L’azienda aveva dichiarato che non avrebbe mai firmato salario fisso perché ‘il mondo è cambiato…’ mentre le segreterie dei sindacati Fim Fiom Uilm dicevano che erano impossibilitati a rivendicare il premio che avevano già restituito e annullato, dicevano che non ce l’avremmo mai fatta. Le lotte pagano se incrociano sindacati pronti a vincere o a perdere insieme ai lavoratori.”

La lotta sul salario e i presidi davanti ai cancelli della fabbrica non si fermano. Conclude infatti con queste parole il sindacato di base: “Domani la trattativa proseguirà sul salario variabile. Oggi festeggiamo ma il presidio resta come restano gli scioperi e il blocco merci. Ha vinto la dignità.”