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Mobilitazione in Bolognina: “Riapriamo il parco dell’ippodromo!”

La società che gestisce l’ippodromo ha chiuso il cancello di via dell’Arcoveggio aprendo quello di via Corticella e così “è stata di fatto cancellata una strada scolastica”, spiega il Comitato genitori Ic5. Per questo “chiediamo all’amministrazione comunale di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini”, è la rivendicazione del neonato Comitato ippodromo bene comune.

24 Marzo 2023 - 11:25
(foto agenzia Dire)

“Riapriamo il parco dell’ippodromo!”. E’ la richiesta veicolata dalla mobilitazione in corso da alcune settimane in Bolognina nell’ambito della quale, nel pomeriggio di ieri, si è svolta un’assemblea pubblica convocata all’ingresso dell’ippodromo di via Corticella: “L’amministrazione e Hippogroup sono determinati ad andare avanti con un progetto che limiterà e peggiorerà la fruizione del parco per tutt*. Non possiamo accettare che questo accada!”, ha scritto il neonato Comitato ippodromo bene comune promuovendo l’appuntamento: “Chiediamo all’amministrazione di mettere al primo posto gli interessi dei cittadini anziché farsi garanti degli interessi privati su suolo pubblico”. Per comprendere meglio le ragioni della protesta, questo è ciò che spiegato nei giorni scorsi il Comitato genitori Ic5, che sul tema ha anche lanciato una petizione online a cui hanno già aderito oltre mille firmatari: “Per preservare una sala scommesse si cancella completamente una strada scolastica e si blocca il passaggio ciclopedonale nel parco dell’ippodromo!”. Nel dettaglio: “Venerdì 24 febbraio, senza nessun preavviso ai cittadini, la società che gestisce l’ippodromo ha chiuso definitivamente il cancello d’ingresso di via dell’Arcoveggio e aperto quello di via Corticella- hanno scritto i genitori- per consentire l’accesso alle auto al parcheggio del Bingo. In questo modo: è stata di fatto cancellata quella che era una strada scolastica in cui bambini e famiglie si incontravano in sicurezza all’ingresso e all’uscita da scuola, per giocare, chiacchierare e socializzare; non è più possibile attraversare a piedi o in bicicletta il parco dell’Ippodromo da via Arcoveggio a via Corticella e viceversa; l’ampio parcheggio utilizzato dai fruitori della palestra Alutto e da tutto il comparto di via Arcoveggio non è più utilizzabile. Oltre al disagio per i cittadini è già evidente l’aumento di sosta selvaggia nelle immediate vicinanze”.

I cittadini e le famiglie del quartiere “si sono subito mobilitati per garantire alle scuole Acri l’ingresso in sicurezza- continuano i genitori- ma anche il diritto alla socialità ed integrazione che avevamo conquistato con l’apertura dell’ingresso sul parco dell’ippodromo. Ora molti altri cittadini esprimono il loro dissenso legato all’impossibilità di attraversare il parco, vista l’assenza di un percorso ciclopedonale alternativo sicuro, e di non poter usufruire del parcheggio (molto usato dall’utenza della palestra). La legge regionale per il contrasto al gioco d’azzardo introduce una distanza minima tra le sale scommesse e i luoghi sensibili per difendere e tutelare i fruitori di questi ultimi dal gioco d’azzardo, mentre l’applicazione che se ne è fatta all’Ippodromo arreca un danno enorme alla cittadinanza per tutelare il business della sala scommesse. Per anni l’apertura non ha costituito un problema per l’amministrazione, per questo come famiglie e cittadini chiediamo il ripristino della situazione precedente per rendere nuovamente il parco un luogo senza traffico automobilistico, a favore soprattutto di famiglie e anziani”.