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“Più autobus per la mobilità notturna” [audio]

L’associazione culturale “Sempre Verdi Associati” lancia una raccolta firme per chiedere il prolungamento notturno delle principali linee Atc e sollecitare il Comune ad affrontare seriamente il problema del trasporto pubblico cittadino.

11 Novembre 2009 - 15:39

Il tema della mobilità notturna e in particolare del trasporto pubblico urbano è al centro del dibattito e delle politiche messe in campo in molte grandi metropoli europee. Bologna su questo argomento appare invece un po’ indietro, l’unica soluzione recentemente proposta e attuata è stata il bus navetta gratuita Nightbus che dal 10 ottobre scorso collega il centro storico di Bologna ai locali del quartiere san Donato (Locomotiv, 6B-Chic, Kindergarten, Estragon, Scalo SanDonato, Link, Sottotetto), iniziativa che nasce da un’idea del gestore del locale Scalo San Donato e che è finanziata per metà dal Comune e per metà dai locali coinvolti.

L’associazione culturale Sempre Verdi Associati (SVA) la cui portavoce Alessandra Da Fre detta Sandy ha tenuto oggi la conferenza, propone invece di presentare una raccolta firme per una delibera di inziativa popolare da sottoporre alla Giunta comunale, cercando così di stimolare il protagonismo della pubblica amministrazione e non solo l’iniziativa privata .

La SVA chiede il prolungamento dell’orario delle sei linee principali Atc e cioè l’11, il 13, il 14, il 19, il 20, il 27 dall’una di notte alle cinque di mattina con corse ogni trenta minuti almeno nei giorni di venerdì e sabato, sostituendo l’attuale traporto notturno basato sulle linee 61 e 62 che prevedono corse ogni 60 minuti e non coprono capillarmente la città. Un preventivo per tale progetto era già stato richiesto dalla Giunta Cofferati che tuttavia lo bocciò perchè eccessivamente oneroso per l’amministrazione comunale. In questo senso un invito a riflettere proviene dai costi sociali (spese sanitarie, rilievi sui luoghi in cui avvengono…) che ricadono sul Comune degli oltre 2000 incidenti con conseguenze sulle persone avvenuti a Bologna nel 2008, di cui 369 nelle ore notturne. Tale progetto infatti costituirebbe un importante passo verso l’attuazione di politiche volte a ridurre il numero di incidenti stradali (che una direttiva europea chiede di ridurre del 50% entro il 2010 e attualmente l’Italia è ferma al 27,3%) nonchè a migliorare la qualità dell’aria. Infine permetterebbe alle persone di poter liberamente consumare alcolici senza rischiare di perdere la patente e senza creare situazioni di pericolo, agevolerebbe i molti studenti fuori sede di Bologna (che tuttavia sono in calo e questo potrebbe costituire un nuovo fattore di attrazione verso la città) e darebbe modo a chiunque si trovasse a dover affrontare un’emergenza notturna, come raggiungere la farmacia comunale in Piazza Maggiore, di potersi muovere senza prendere i taxi che hanno ancora costi esorbitanti per l’assenza di concorrenza e che possono ancora permettersi di non rispondere a chiamate provenienti da zone della città considerate pericolose o che preferiscono evitare.

La raccolta firme si svolgerà ogni secondo venerdì del mese presso il locale Scalo San Donato a partire da questo venerdì 13 novembre, serata in cui a partire dalle 22 si svolgerà il concerto di Simona Gretchen, cantautrice indie-folk e a seguire dj set fino al mattino a cura di Low-K e Gabry SVA mentre al seminterrato “Nuovo Cinema Inferno” a cura di Sandro Zanotti.

> Ascolta l’intervento di Alessandra Da Fre detta “Sandy”