Erano stati sgomberati tre volte in pochi mesi dalla giunta Pisapia. I militanti dello Zam hanno rioccupato ieri nella periferia sud della città.
di Babba Urra
Dopo lo sgombero subito nel luglio scorso dalla sede storica di via Santa Croce, soltanto pochi giorni fa, il collettivo era riuscito ad entrare in uno stabile abbandonato dell’Atm (azienda dei trasporti locale) in piazza Tito Lucrezio Caro. Purtroppo però, la vita di quello che avevano intitolato Spazio Forma è durata pochissimo. Appena due giorni dopo infatti, le forze dell’ordine sono arrivate a li hanno cacciati fuori dal palazzo per ordine della Prefettura.
Nell’ordinanza si legge che la decisione è stata prese per “garantire con tempestività il ripristino della legalità”. Durante il breve periodo di occupazione, il collettivo vicino all’area del Politecnico, come per prendere in giro gli sfarzi della Settimana della moda milanese, aveva messo in scena una sfilata di moda in piazza dal titolo: “L’occupazione è un ballo di gala”.
Da questa sera (ieri, ndr) però, lo Zam ha una nuova casa invia Sant’Abbondio, una vecchia sede dell’Enel abbandonata da molti anni e che il collettivo si propone di ristrutturare nelle prossime settimane in vista della manifestazione No Expo del prossimo 10 ottobre.