Chiesta convalida dei cinque arresti in flagranza di ieri sera, altri 14 manifestanti identificati dai carabinieri al termine del corteo sono stati denunciati a piede libero.
(adattato dal sito di Radio Onda d’Urto)
L’ipotesi di reato al centro dell’inchiesta della Procura di Milano è quella di devastazione, che prevede pene fino a 15 anni di carcere.
Ieri sono state arrestate 5 persone in flagranza per resistenza, lesioni, getto pericoloso di cose e oltraggio. Per loro il pm ha chiesto la convalida degli arresti e la misura della custodia cautelare in carcere. Si tratta di due donne e tre uomini di età compresa tra i 27 e i 42 anni.
I carabinieri hanno denunciato a piede libero altri 14 manifestanti fermati al termine del corteo. Devono rispondere di porto di oggetti atti a offendere e detenzione di materiale esplodente. Gli indagati sono accusati anche di devastazione e saccheggio. I carabinieri li hanno fermati, dopo il corteo, nelle stazioni della metropolitana di Famagosta, Centrale e Cadorna, e poi rilasciati. Sono di età compresa tra 31 e 57 anni. Si tratta di operai, studenti e disoccupati. Tra loro due donne.