Ieri le “cinque giornate” sono proseguite con critical mass fino ai margini dell’esposizione: parcheggi vuoti e pochi visitatori all’ingresso. Poi, davanti a Eataly, pranzo sociale e performance teatrali.
All’indomani della giornata di inaugurazione dell’Esposizione universale a Rho, che ha visto partecipare migliaia di persone al movimentato corteo partito nel pomeriggio da piazza XXIV Maggio, ieri il programma delle “Cinque giornate NoExpo” è proseguito con una critical mass nelle zone dell’Expo: davanti ai cicloattivisti lo spettacolo di parcheggi deserti e ingressi poco affollati, nonostante fosse il secondo giorno di apertura, e un sabato di ponte. Meta della biciclettata un pranzo sociale organizzato dalla rete di Genuino Clandestino davanti a un negozio di Eataly, cui hanno seguito performance teatrali.
Scrive su facebook la Rete Attitudine NoExpo: “La nostra storia racconta di tanti anni di contenuti critici, pedalate, azioni e iniziative comunicative per far emergere e denunciare le speculazioni e le ruberie di Expo 2015. Questa mattina ci siamo rimessi in cammino, abbiamo inforcato i pedali e in pieno stile NoExpo” il tragitto lungo “alcune vie della città nei pressi del sito espositivo”. Punto d’arrivo “il pranzo di Genuino Clandestino, in piazza XXV Aprile, per spiegare perchè il cibo è una risorsa mentre il food è un business”.
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