Storia e memoria

Milano / “Dax resiste”, manifestazione nazionale

Sabato 16 marzo’013 corteo a Milano a dieci anni dall’omicidio fascista di Davide ‘Dax’ Cesare: “Antifascismo è anticapitalismo! Anticapitalismo è antifascismo!”.

04 Marzo 2013 - 19:08

> Info pullman da Bologna

Antifascismo è anticapitalismo!
Anticapitalismo è antifascismo!

Milano sabato 16 marzo: corteo nazionale

A distanza di dieci anni dall’omicidio fascista di Davide ‘Dax’ Cesare, le strade di Milano torneranno a riempirsi di migliaia di compagne e compagni da tutta Italia sotto due parole d’ordine estremamente chiare: Antifascismo e Anticapitalismo. Due parole che non possono essere scisse, perchè il nostro antifascismo si radica nella messa in discussione del modo di produzione capitalista e dei suoi rapporti sociali. Il fascismo si configura, oggi come ieri, come figlio e servo del capitale.

Combattere il fascismo significa combattere per un’emancipazione sociale e politica in senso anticapitalista. Abbiamo deciso quindi di partire da questi due cardini della nostra identità di militanti e del nostro agire quotidiano, portando in piazza quei valori, pratiche e contenuti che da sempre animano le lotte autorganizzate sul territorio, valorizzando tutti quei percorsi di mobilitazione concreta che in un periodo di crisi strutturale del modello neoliberista hanno alimentato le lotte nei quattro angoli del globo. Il ricordo di un compagno caduto non può che attualizzarsi nel rafforzamento di quanto viene costruito quotidianamente nelle nostre città, nei quartieri e sul posto di lavoro, così come nelle scuole e negli atenei, dove un netto rifiuto di un modello di società basato sullo sfruttamento e sull’oppressione ha portato tanti lavoratori e studenti, italiani e immigrati, a combattere per una trasformazione radicale dell’esistente. Abbiamo sempre sostenuto che libertà e diritti vadano conquistati e difesi attraverso le lotte, e che solo attraverso la mobilitazione orizzontale dal basso possa avvenire un cambiamento: non c’è uscita dalla crisi dentro alle ricette delle banche, del Fondo Monetario Internazionale o dei governi liberisti o socialdemocratici, semplicemente perché è il sistema stesso, quindi il capitalismo, ad ESSERE la crisi. Le nostre risposte sono chiare e determinate, e si fondano su quelli che sono i bisogni reali e tangibili che chiunque può toccare con mano: il diritto ad avere una casa, una condizione di vita dignitosa, qualsiasi sia la nazionalità o provenienza di un individuo, un’istruzione libera e gratuita, un sistema sanitario accessibile a chiunque e la difesa dei territori dalla devastazione ambientale ed economica.

Sabato 16 marzo 2013 saremo quindi in piazza con un corteo nazionale, che sarà organizzato e strutturato per dare spazio a quei percorsi di lotta reale in cui riusciamo a riconoscere una risposta determinata a quelle che riteniamo le esigenze di tutti e tutte.

La manifestazione vedrà la presenza di diversi spezzoni tematici in cui invitiamo tutt* a portare le esperienze maturate nel quotidiano nelle proprie città e territori. Ad aprire il corteo ci sarà lo spezzone sulla questione abitativa, in cui tutte le realtà costituite da comitati e collettivi di lotta per la casa e per gli spazi sociali ribadiranno che la soluzione alla speculazione edilizia e ad affitti insostenibili è la riappropriazione di quanto ci spetta, e dove occupazione ed autogestione continuano ad essere gli unici reali strumenti con cui rispondere ai nostri bisogni di un tetto sopra la testa o di spazi di socialità fuori dalle regole del profitto. Nello spezzone casa troverà spazio anche la questione antirazzista con il ricordo di Abba ucciso a Milano nel 2008. Il lavoro sul territorio rappresenta infatti l’antidoto contro ogni forma di xenofobia e intolleranza con cui le organizzazioni fasciste e razziste tentano di contaminare le città in cui viviamo. Seguirà uno spezzone dedicato alle grandi mobilitazioni studentesche, che da anni in tutto lo stivale si battono per un’istruzione pubblica e gratuita, contro le logiche imprenditoriali e baronali, per una formazione in cui venga sostenuta la ricerca e il confronto, e contro l’erogazione di denaro pubblico ad istituti privati e religiosi, mentre scuole e atenei pubblici sono ridotti in condizioni disastrose. Dalle università e dai licei in rivolta vogliamo portare in piazza un progetto di futuro diverso, che in questi ultimi anni ha contribuito a costruire una nuova partecipazione alla politica delle ultime generazioni sul terreno delle lotte antagoniste. Lo spezzone studentesco rappresenta anche un passaggio generazionale, in questo decimo anniversario la storia di Dax è stata consegnata a molti giovani che pur non avendo conosciuto direttamente Dax nè vissuto i fatti della Notte Nera di Milano, ne alimentano la memoria e il ricordo, rendendola patrimonio della storia collettiva di Milano. Scenderà in piazza poi lo spezzone dello Sport Popolare per Dax, con le palestre popolari e le associazioni sportive che sono cresciute in questi dieci anni di tutta Italia, per rivendicare un importante percorso di costruzione di spazi dove lo sport è confronto e crescita nel concetto di multiculturalità, uno strumento per cementare valori come il rispetto e l’antirazzismo, fuori da logiche di mercificazione ed elitarie, dimostrando come l’autorganizzazione è in grado di rispondere completamente alle nostre necessità. Un ultimo grande spezzone sarà infine dedicato alla questione delle nostre libertà, al nostro diritto al dissenso, denunciando la repressione che lo stato mette in campo contro chiunque sceglie di ribellarsi realmente. Da Genova 2001 fino alle ultime grandi mobilitazioni di Roma, passando per la manifestazione antifascista dell’11 marzo 2006 a Milano, la magistratura ha scelto di utilizzare in maniera indiscriminata il capo di imputazione di devastazione e saccheggio, che prevede pene dagli 8 ai 15 anni, per colpire i movimenti. Questo reato non è che la punta dell’iceberg di tutti gli strumenti che lo stato utilizza per reprimere chi lotta e rinchiudere militanti in carcere. Quest’ultimo spezzone si pone in continuità con la manifestazione di Teramo del 9 febbraio e all’arresto di Davide Rosci che costituisce una vile rappresaglia contro le migliaia di persone che hanno raggiunto Teramo per portare solidarità politica agli inquisiti per i fatti del 15 ottobre a Roma. Di fronte a questo nuovo attacco la nostra risposta sarà in un grande spezzone in cui ribadiremo la nostra complicità e solidarietà a tutt*i/le compagn* incarcerati o soggetti a misure cautelari, e in cui porteremo i contenuti che le tante realtà che lavorano sul fronte della lotta alle carceri e ai C.I.E. portano avanti quotidianamente nei loro territori. Milano il 16 marzo sarà un grande appuntamento in cui nel ricordo di Dax ci prenderemo le strade della città per percorrere insieme un ulteriore passo verso una vera liberazione, per alimentare e rafforzare i percorsi di lotta reali nei diversi territori, con la convinzione che solo uniti possiamo davvero vincere.
Solo la lotta paga!
Con Dax nel cuore

SABATO 16 MARZO 2013
10 anni senza te, 10 anni con te
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIFASCISTA E ANTICAPITALISTA

CONCENTRAMENTO ore 15.00
PIAZZA 24 MAGGIO – MILANO