Dall’assemblea svolta al 38 occupato la decisione di riprendere immediatamente parola dopo l’approvazione alla Camera del ddl Gelmini.
Dopo la straordinaria giornata del 30 novembre, con migliaia di persone che hanno invaso l’autostrada ed hanno resistito alle cariche della Polizia davanti alla stazione, si torna subito in piazza. Mentre a Roma la Camera ha approvato la riforma Gelmini, infatti, dall’affollata assemblea svolta in serata a Lettere e Filosofia è uscito un nuovo appuntamento: a mezzogiorno di mercoledì 1 dicembre tutte e tutti in piazza Verdi per dare il via ad un’altra “giornata di mobilitazione e comunicazione per le strade della città”, come si spiega al termine dell’assemblea. Dopo oggi, l’obiettivo che da Bologna al resto d’Italia si pone con determinazione è quello di portare alle dimissioni il governo Berlusconi e di “creare uno spazio politico in cui possa emergere un grande percorso di lotta alla precarietà e trasformazione dell’esistente, aperto al territorio e agli altri movimenti”.
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