Opinioni

Memorie di un sognatore abusivo

Presentazione del libro di Paso Pasi al Modo infoshop via Mascarella 24/b e 26/a Venerdì 4 dicembre ore 21.30

04 Dicembre 2009 - 12:50

Memorie di un sognatore abusivo

un libro di Paolo Pasi

(Spartaco edizioni)

Gianluca Morozzi ne parla con l’autore

Ambientato nel 2035, in un Paese in cui i sogni sono tassati, questo romanzo di un giornalista Rai mette a nudo (e in ridicolo) le strategie di un potere che si mimetizza da contropotere per far fronte alla crisi… In un futuro non troppo lontano e in un Paese non meglio precisato, il governo impone una tassa sui sogni di cittadini: l’IVO (Imposta sul Valore Onirico) colpisce i sogni dei poveri per esentare l’insonnia dei ricchi. Ma c’è che si ribella ed è il protagonista di questo sorprendente romanzo – a metà strada tra George Orwell e Philip K. Dick – che racconta in prima persona la sua avventura: “Ecco perché ho deciso di tenere uno psicodiario. Il mio fallimento mi appare così smaccato, provocatorio, da esigere una piena confessione dei fatti. A modo mio, però. Eviterò di annotare le date, perché tanto i giorni si assomigliano tutti. Una normalità priva di sbocchi. L’anno è il 2035, la stagione si avvicina all’estate. Fa già molto caldo e la siccità avanza…”.

Paolo Pasi (1963, milanese) è giornalista Rai e conduttore dell’edizione di mezzogiorno del Tg3. Ha vinto due volte il premio giornalistico Ilaria Alpi e, nel 2005, il premio Giallomilanese. Nel novembre 2000 ha esordito con la raccolta di racconti Ultimi messaggi dalla città (ExCogita di Luciana Bianciardi, prefazione di Dan Fante). Altre raccolte di racconti sono Storie senza notizia (sempre per ExCogita) e Le brigate Carosello (ExCogita, prefazione di Fernanda Pivano). Il suo primo romanzo, L’estate di Bob Marley, è stato pubblicato da Tullio Pironti Editore nel 2007. Paolo Pasi è anche chitarrista del gruppo rock Cafè Parì…