Lo ha stabilito la Corte dei conti. Si tratta di denaro che la società, all’epoca dei fatti concessionaria della riscossione dei tributi comunali, non riversò all’amministrazione.
La Corte dei conti dell’Emilia-Romagna ha condannato Tributi Italia, ex Gestor, a risarcire al Comune di Bologna 1.869.891 euro (più interessi): è questo l’ammontare del danno erariale causato dall’ex concessionario della riscossione a Palazzo d’Accursio.
Si tratta di denaro che Tributi Italia avrebbe dovuto riversare al Comune e invece dolosamente non fece: una vicenda che a cui il nostro giornale diede spazio qualche anno fa.
La sentenza è arrivata nei giorni scorsi. La Procura contabile aveva citato in giudizio anche un ex assessore e un dirigente del Comune, imputando loro un danno erariale da 895 euro: con il loro comportamento, secondo i pm, non avrebbero fatto tutto il possibile per tutelare il Comune interrompendo il contratto con Tributi Italia. I giudici, invece, hanno fatto una valutazione diversa e li hanno assolti.