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L’ex Gestor condannata a risarcire 1,8 milioni

Lo ha stabilito la Corte dei conti. Si tratta di denaro che la società, all’epoca dei fatti concessionaria della riscossione dei tributi comunali, non riversò all’amministrazione.

25 Gennaio 2016 - 11:52

Palazzo D'Accursio (Foto Giovanni Dall'Orto)La Corte dei conti dell’Emilia-Romagna ha condannato Tributi Italia, ex Gestor, a risarcire al Comune di Bologna 1.869.891 euro (più interessi): è questo l’ammontare del danno erariale causato dall’ex concessionario della riscossione a Palazzo d’Accursio.

Si tratta di denaro che Tributi Italia avrebbe dovuto riversare al Comune e invece dolosamente non fece: una vicenda che a cui il nostro giornale diede spazio qualche anno fa.

La sentenza è arrivata nei giorni scorsi. La Procura contabile aveva citato in giudizio anche un ex assessore e un dirigente del Comune, imputando loro un danno erariale da 895 euro: con il loro comportamento, secondo i pm, non avrebbero fatto tutto il possibile per tutelare il Comune interrompendo il contratto con Tributi Italia. I giudici, invece, hanno fatto una valutazione diversa e li hanno assolti.