Acabnews Bologna

L’addio a Maurizio Matteuzzi,
prof ”sempre pronto a schierarsi”

Attivo tra gli altri impegni nel gruppo dei Docenti preoccupati, è scomparso lunedì. Diversi collettivi ricordano la sua figura e le occasioni in cui Matteuzzi è stato al loro fianco.

27 Aprile 2017 - 12:22

Lunedì scorso è venuto a mancare Maurizio Matteuzzi, professore dell’Università di Bologna, attivo tra gli altri impegni nel gruppo dei Docenti preoccupati. Diversi collettivi hanno ricordato la sua figura e le occasioni in cui Matteuzzi è stato al loro fianco. Scrive Hobo: “Ciao Maurizio, sarai sempre con noi. Per tragica ironia della sorte è il 25 aprile che ci viene gettata addosso la notizia della scomparsa di Maurizio Matteuzzi. Nel pusillanime mondo dell’accademia, Maurizio è stato un eccezionale esempio di dignità e coerenza, sempre pronto a schierarsi, a prendere posizione, senza vili calcoli di convenienza e costi quel che costi. Sempre ci ricorderemo Maurizio battersi contro la riforma Gelmini con i docenti preoccupati, ce lo ricorderemo in prima fila davanti alla polizia per opporsi allo sgombero di Bartleby, ce lo ricorderemo prendere posizione senza esitazioni contro il rettore per difendere gli spazi occupati da studenti e precari, ce lo ricorderemo nelle lezioni tenute davanti ai picchetti dei lavoratori di Coopservice, ce lo ricorderemo partecipare con passione e intelligenza alla campagna ‘Libertà di dimora’ contro gli arresti e le misure cautelari. Ricorderemo sempre le parole delle tue lezioni, di una filosofia messa al servizio dei lavoratori, degli studenti, di chi lotta per un mondo migliore. Per questo e per tanto altro sei stato un gigante in un ambiente di nani e ballerine, di pavidi e meschini docenti (quelli di sinistra in primis) che usano le vite e le lotte degli altri per le loro carriere individuali. Nelle cose che contano loro non li vedremo mai al nostro fianco. Nelle cose che contano, loro stanno dall’altra parte. Grazie Maurizio, porteremo sempre con noi il tuo ricordo e il tuo esempio”.

Questo, invece, il testo pubblicato da LuBo: “È venuto a mancare Maurizio Matteuzzi, professore di filosofia dell’Università di Bologna. Aveva collaborato e partecipato a nostre diverse iniziative tra cui il dibattito per il No sociale al referendum costituzionale. Cogliamo l’occasione per ricordare l’attaccamento e la dedizione che ha sempre avuto nei confronti degli studenti e delle problematiche dell’Università. Alcuni di noi hanno inoltre seguito assieme a lui il percorso di candidatura all’interno di Coalizione Civica in quartiere Santo Stefano, trovando in Maurizio una fonte di ispirazione e di ascolto senza pregiudizi. L’Università di Bologna perde un professore eccellente e un uomo sempre disposto a lottare e a dare voce a chi voce non ne aveva”.

Infine, la campagna Noi Restiamo: “Apprendiamo con enorme dispiacere della scomparsa del professore Maurizio Matteuzzi. Insieme a lui abbiamo collaborato a diverse iniziative, specialmente nel recente periodo di mobilitazione contro la riforma costituzionale. Nel confronto franco e schietto che non ci ha visti sempre concordi, lo spirito di collaborazione con il prof. Matteuzzi si é sempre mosso nel profondo rispetto di chi sappiamo essersi ispirato in ogni situazione a interessi collettivi e non individuali, e questo nel mondo – e nell’universitá – d’oggi é un valore da omaggiare”.