Dall’assemblea pubblica nell’ex caserma occupata gli attivisti: intervento polizia “imminente”, ma “saremo pronti a resistere fino all’ultimo giorno, in modo creativo come ha sempre fatto Xm24 nei suoi 17 anni di storia”. Lunedì prossimo presidio davanti al Comune.
Dall’assemblea pubblica che si è tenuta all’ex-Sani “emerge con molta forza e determinazione la volontà forte e decisa che l’esperienza nata solo un mese fa” continui, perchè “la bellissima storia iniziata con l’apertura della ex caserma non si concluderà con uno sgombero”. In tanti ieri sera hanno risposto alla chiamata degli occupanti, che qui hanno dato vita a un nuovo spazio dopo lo sgombero di Xm24 lo scorso agosto: “Mentre i nostri ragionamenti collettivi su come liberare lo spazio procedevano – si è sentito nel primo intervento – è arrivata la notizia dell’infame richiesta di sequestro dello stabile da parte della Procura, e ora la minaccia dello sgombero è imminente”. Per questo da oggi sono ripartite le colazioni resistenti con appuntamento tutti i giorni di prima mattina, mentre per lunedì prossimo è stato lanciato un presidio in piazza Maggiore, davanti a Palazzo D’Accursio. Fra gli interventi, anche un approfondimento sui progetti urbanistici della Giunta e della proprietà dell’ex caserma, che fa dire in conclusione agli attivisti: “Da qui oggi lanciamo una campagna cittadina, pubblica e aperta di contro-progettazione su tutta l’area Sani, che provi a proporre un’alternativa concreta dal basso per la città al progetto di speculazione nei piani del Comune e di Cassa depositi e prestiti su quest’area”.
> Ascolta l’audio di Andrea di Xm24 a fine assemblea: