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“La lotta per la casa non lascia solo nessuno”, parte raccolta di beni per i terremotati

Iniziativa lanciata da Social Log, in collegamento con le Brigate di solidarietà attiva delle Marche: da oggi alle 18 e per tutta la settimana si può partecipare recandosi all’occupazione di via Mario de Maria.

24 Agosto 2016 - 15:48
scA Bologna parte una raccolta di beni di prima necessità per le popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia, in collegamento l’associazione Brigate di solidarietà attiva delle Marche. A lanciare l’iniziativa sono il Comitato inquilini resistenti e l’Assemblea occupanti con Social Log: da oggi pomeriggio (dalle 18 fino alle 20) e per tutta la settimana il punto di raccolta sarà all’occupazione abitativa di via Mario de Maria 5. Servono: pannolini per bimbi, pannoloni per anziani, assorbenti per donna, spazzolini da denti, dentifricio, carta igienica, salviette imbevute, saponette, olio, pasta, sale, zucchero, caffè, scatolame (tonno, legumi, pomodori), latte uht, latte in polvere, omogeneizzati, coperte, abbigliamento in buono stato. “Bologna e l’Emilia solidale anche questa volta farà la sua parte! Non fate mancare un vostro contributo! La lotta per la casa non lascia solo nessuno o nessuna!”, recita il comunicato: “Conosciamo il dolore e la sofferenza provocata dai terremoti, e conosciamo quanto sia dura la vita fin dall’istante successivo ai crolli, anche la nostra regione poco tempo fa è stata colpita da un grave episodio sismico i cui effetti furono aumentati dallo sfrenato consumo di suolo, e a cui seguì nei mesi della gestione emergenza e della ricostruzione tanto malaffare, speculazione e corruzione. Davanti a questa catastrofe la lotta per il diritto all’abitare bolognese vuole fare la sua parte nel segno della solidarietà con la popolazione colpita da questa tragedia e da oggi organizza per tutti i giorni della settimana fino a domenica una raccolta di beni di prima necessità da inviare immediatamente nel centro Italia per alleviare un pò le sofferenze che stanno patendo tanti uomini e donne”.