E’ l’esito del faccia a faccia avuto oggi con Ergo, a cui è seguita un’assemblea pubblica: “Non ci possono bastare le promesse fatte oggi. Lunedì passeggiata comunicativa e poi volantinaggi, raccolta firme e informazione quotidiana”.
Il tempo è scaduto
Oggi mercoledì 7 ottobre, gli studenti contro il nuovo Isee sono riusciti ad ottenere un incontro con la dirigente dell’azienda Er.Go Patrizia Mondin, che di fronte a studenti e studentesse, fatti di carne ed ossa e non da numeri (!), non ha più potuto far finta di nulla rispetto a questa situazione inaccettabile! Le parole d’ordine di questa ennesima giornata di mobilitazione che, come Studenti contro il nuovo Isee, abbiamo messo in pratica sono poche ma decisive: “Il tempo è scaduto!” Sono infatti ormai mesi che portiamo avanti la nostra protesta, sono mesi che, dagli sportelli autogestiti di via Zamboni 32, all’incontro con la garante degli studenti, fino ad arrivare alle passeggiate comunicative per la zona universitaria mettiamo in chiaro quali sono i nostri obbiettivi e le nostre rivendicazioni. Con questa giornata volevamo che l’ente per il diritto allo studio, l’Er.Go, e che iniziasse ad esprimersi in merito a questa situazione che non può più passare nel sordo silenzio in cui è stata nascosta fino ad ora. Ci siamo riusciti!
Le rivendicazioni contro l’esclusione dai benefici e dal diritto allo studio, portate dal nuovo calcolo isee, segnano l’importanza di riaprire un bando adeguato ai livelli d’espulsione per far fronte ad una retribuzione economica all’altezza dei bisogni. Questo sembra che i dirigenti di Er.Go abbiano iniziato a comprenderlo e capire come tecnicamente risolvere il problema a partire dalle risorse. Un piano che comprende sicuramente livelli più alti come la regione, e per cui oggi siamo riusciti a porre anche questo pezzetto con forza. Er.Go di fatto si è assunto la responsabilità di contattare la regione per un tavolo d’incontro per il 30 ottobre.
In seguito al tavolo, ci siamo diretti verso la zona universitaria, dove è nata un’assemblea pubblica e spontanea per discutere tutti insieme delle dichiarazioni fatte da Patrizia Mondin ma soprattutto per come proseguire la nostra mobilitazione.
Ovviamente non ci possono bastare le promesse che sono state fatte oggi, crediamo sia necessario infatti continuare a mantenere alta la tensione e per questo dall’assemblea sono usciti già tanti prossimi appuntamenti che ci vedranno impegnati come Studenti Contro il Nuovo Isee a caratterizzare la nostra mobilitazione, ci vedranno continuare a fare pressione sulle istituzioni per farci dare risposte concrete e non più aleatorie.
L’assemblea ha rilanciato sulle prossime settimane come periodo dove costruire un avvicinamento alla data del 30 ottobre, dove avremo un ulteriore incontro con Er.Go: partiremo da lunedì con una passeggiata comunicativa in Zona Universitaria per proseguire con volantinaggi, raccolte firme e iniziative di informazione quotidiana nelle nostre facoltà!
Studenti contro il nuovo Isee