Bologna accoglie: la manifestazione di sabato nata da “un processo orizzontale e trasversale, che ha saputo rompere gli steccati e che è riuscito ad andare oltre all’indignazione”. Pubblichiamo gli scatti inviatici da Jamila Baroni.
“In migliaia abbiamo riempito le strade della nostra città con la marcia Bologna Accoglie – No one is illegal. Abbiamo lanciato una sfida, costruendo soltanto in poche settimane, assemblea dopo assemblea, un percorso di mobilitazione che ha mostrato il volto accogliente e antirazzista di Bologna”. E’ il commento apparso sulla pagina Bologna accoglie in merito alla manifestazione che si è svolta in città nei giorni scorsi: “Una scommessa vinta, una piattaforma condivisa, un processo orizzontale e trasversale, che ha saputo rompere gli steccati e che è riuscito ad andare oltre all’indignazione, arricchendosi nelle differenze, oltre gli identitarismi, liberando il campo dalle ambiguità. Chi ieri (sabato, ndr) è sceso in piazza ha scelto da che parte stare”.
Dopo la manifestazione il capogruppo del Pd al Comune, Claudio Mazzanti, ha voluto esprimere “solidarieta’” alla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, per le contestazioni ricevute durante la marcia. Lo stesso Mazzanti, però, ha ammesso che “forse Gualmini voleva partecipare alla manifestazione per rifarsi una verginità politica a sinistra”.