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In piazza contro l’Asp unica, tensione davanti all’Irides [foto+video]

Spintoni con i Carabinieri all’ingresso dell’Azienda, in via Castiglione. Una delegata contusa. Usb: “In piazza 800 persone e adesione allo sciopero del 90%. Braccia di nuovo incrociate il 4 giugno”.

08 Maggio 2013 - 17:05

Contro l’Asp unica del Comune di Bologna scioperano tutti!

Grande successo dello sciopero indetto da Usb contro il progetto di Asp unica voluta dalla Giunta Merola.

Allo sciopero ha aderito circa il 90% delle lavoratrici e dei lavoratori interessati mentre alla manifestazione partita da Pzza. Nettuno hanno partecipato oltre 800 persone.

La manifestazione era aperta da uno striscione che recitava “Giù le mani dai nidi e dalle scuole materne”, molti i cartelli e le magliette con scritte contro l’Asp unica, le politiche di  privatizzazione dei servizi educativi e scolastici e a sostegno del referendum contro il finanziamento pubblico alla scuola privata.

La rabbia delle lavoratrici che si sentono mettere in discussione il proprio futuro lavorativo, si è fatta sentire durante tutto il corteo mentre i carabinieri hanno risposto con violenza al tentativo delle stesse di entrare nella sede dell’Asp Irides per avere un incontro con la direttrice Marina Cesari e rivendicare i diritti sindacali che la stessa direttrice  (ex sindacalista Cgil) nega ad Usb nonostante sia il sindacato più rappresentativo, impedendo così alla stragrande parte delle lavoratrici di riunirsi in assemblea e di partecipare alle trattative.

Una lavoratrice e delegata Usb è rimasta contusa.

Il corteo è proseguito recandosi sotto Palazzo D’Accursio dove si è tenuta un’assemblea alla quale sono stati invitati tutti i gruppi consiliari e alla quale sono intervenuti Bugani e Piazza del Movimento 5 Stelle e Pieralisi di Sel.

Importante la presenza in corteo di genitori con i propri bambini e di una delegazione di lavoratrici e lavoratori delle coop. sociali con uno striscione “SI’ all’Asp che reinternalizza NO all’Asp che privatizza”.

Ora la Giunta Comunale farebbe bene a chiudere con la insulsa campagna aperta da alcuni suoi assessori tesa a dimostrare l’indimostrabile: ossia che la lotta contro l’Asp unica in difesa della scuola pubblica è una battaglia in difesa di interessi corporativi.

Dovrebbe prendere atto dell’impossibilità di proseguire nel progetto Asp unica e aprire il confronto per trovare altre strade.

La mobilitazione continua con i seguenti appuntamenti : il 10 manifestazione con partenza da Piazza di porta Ravegnana alle ore 14,30 per recarsi alla Sala borsa dove si tiene un convegno sulle Asp al quale dovrebbe partecipare il Sindaco, il 16 notte bianca nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, il 26 tutte/i a votare A al referendum contro il finanziamento pubblico alle scuole private, il 4 giugno nuovo sciopero in occasione della trattativa sull’Asp unica.

Usb Pubblico Impiego

> Video dal sito dell’Agenzia Dire – www.dire.it

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(Contenuti riproducibili a condizione di citare espressamente la fonte «Agenzia Dire» e l’indirizzo «www.dire.it»)