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In piazza contro il G7 dell’ambiente: la diretta [foto+video+audio]

Manifestazione contro il summit internazionale dal parco 11 Settembre a piazza S.Francesco: “Siamo migliaia!”. Centro città blindato, ma blitz dei contestatori in piazza Maggiore. Diversi persone fermate già dalla mattina: presidio alle 19,30.

11 Giugno 2017 - 15:15

E’ il giorno centrale del G7 dell’ambiente di Bologna. Dopo le diverse contestazioni già andate in scena nelle settimana precedenti, la giornata di oggi è iniziata con una biciclettata che ha raggiunto la zona dell’hotel Savoia Regency, nella periferia cittadina, che ospita il summit. Nel pomeriggio, con concentramento alle 15 al parco 11 Settembre, manifestazione promossa dalla rete G7M: l’obiettivo è raggiungere il centro della città, ma al corteo è stato vietato l’attraversamento delle vie della ‘T’. Ancora prima della manifestazione, diversi attivisti fermati dalle forze dell’ordine con l’emissione di vari fogli di via da Bologna.

> Aggiornamenti, foto, video e audio dai nostri inviati in piazza:

– h18,45: dal camion intervento in solidarietà con le persone fermate dalla polizia ormai da molte ore e l’uso “scellerato” dei fogli di via. “Da questa mattina alle 9 venti compagni sono ancora in Questura. Ne chiediamo la liberazione”, è l’appello lanciato da piazza San Francesco per rilanciare il presidio previsto in piazza Malpighi alle 19,30.

– h18,4o: a manifestazione conclusa, l’elicottero della polizia continua a sorvolare a bassa quota l’area di piazza San Francesco. G7M dal camion: “Contro i potenti della terra! Sappiate che l’aria, la terra e l’acqua non hanno confini. Scegliete una strada giusta per tutti, non in nome del denaro e della corruzione. Vogliamo un futuro costruito sulle fonti fossili e sull’economia circolare”. Foto:

– h18,30: la manifestazione si conclude in piazza San Francesco. Tra gli interventi finali, attivisti arrivati da Amburgo invitano a partecipare alle manifestazioni contro il G20 che si terrà ad Amburgo il 7 e 8 luglio.

– h18,05: manifestanti arrivati dalla provincia di Salerno intervengono sulla Terra dei fuochi e contro le politiche del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. In fondo a via Marconi, i manifestanti trovano un imponente blocco della polizia con blindati e reti metalliche. Il corteo si dirige verso San Francesco ed entra nella piazza: “Siamo migliaia!”. Foto:

– h17,50: dopo aver lasciato piazza VIII Agosto, il corteo ha percorso via dei Mille e arriva in via Marconi.

– h17,45: si apprende che sono 20 le persone fermate e portate in Questura già da stamattina. Lo riferisce un comunicato arrivato in redazione, che lancia un presidio alle 19,30 di oggi in piazza Malpighi. Il comunicato:Stamattina intorno alle nove venti compagn* sono stat* fermat* e portat* in questura. Sono tuttora in stato di fermo, di cui ancora non si conoscono le motivazioni. Questa operazione si inserisce in un contesto ben preciso: infatti, in vista del summit sull’Ambiente, da giorni assistiamo a una città militarizzata. Solo nella giornata di ieri sono circa cinquecento i controlli fatti dalla polizia, triplicando i numeri rispetto alla media e con un ricorso scellerato a misure preventive applicate in modo del tutto arbitrario. In soli due giorni sono stati sei i fogli di via comminati a compagne e compagni, quattro dei quali hanno potuto apprezzare solamente la stazione e la questura di questa meravigliosa città. Da questi fatti, è facile intuire quale sia il clima che vorrebbero imporci: un clima al contempo repressivo e pacificato, entro uno spazio urbano sigillato dalle forze dell’ordine e bonificato da ogni forma – anche potenziale – di ostilità. ‘Per cambiare clima serve un cambiamento politico’, ha detto il sindaco Merola, ‘l’ambiente è parte integrante della politica economic’, ha aggiunto il ministro Galletti, e infatti lo sforzo di identificare, intimorire e cacciare chi non si piega alla messa a valore di se stesso e del luogo in cui vive e lotta è esplicitamente funzionale al tentativo di trasformare l’ambiente-di-vita in base alle logiche del profitto. Determinati ad opporci a questa devastazione ambientale lanciamo un presidio mangereccio e solidale per pretendere il rilascio immediato delle nostre compagne e dei nostri compagni. Ci vediamo tutt* oggi in piazza Malpighi alle 19,30. P.s. avete fermato quasi tutt*, vi manca ancora Igor!”.

– h17,37: il corteo imbocca via Venturini e poi entra in piazza VIII Agosto. Casa Madiba: “Siamo venuti venerdi da Rimini in bicicletta attraversando tutta la Romagna per partecipare al percorso G7M”. Video e foto:

– h17,30: il corteo gira su via Righi. Video e foto:

– h17,25: i manifestanti svoltano su via Indipendenza, in direzione del centro e del blocco già visibile delle forze dell’ordine. “Tutti dietro lo striscione”, è la raccomandazione che risuona dalla testa del corteo. Video e foto:

 

– h17,15: corteo in via dei Mille. Dal sound system interventi contro lo spiegamento di polizia che sta limitando il diritto di manifestare in centro: “Siete voi che fate il giochino delle zone rosse ma a noi non interessa”. L’audio dell’intervento e altre foto dal corteo:

 

– 17,05: grosso blocco della polizia sia su via Marconi verso il centro che su via Riva Reno verso via Indipendenza. Il corteo prosegue verso piazza dei Martiri. Dalla testa della manifestazione: “Tutti i grandi usano trivellazioni, carbone, petrolio, nucleare. Dobbiamo cambiare il sistema di produzione. Vogliamo cambiare paradigma per un’ecologia integrale. L’ambiente si costruisce con le lotte di ogni territorio. Siamo saturi di documenti che non cambiano nulla. Vogliamo cambiamenti reali. L’ambiente tocca tutte le sfere della nostra vita”. Foto e video:

– h17: tra gli interventi anche quelli del movimento NoTap e di Social Log, che dice: “Tutti i popoli devono poter decidere sul loro futuro contro le speculazioni. Come in questa regione, dove si continua a consumare suolo e le persone sono costrette a lasciare le loro case perché non si posso o permettere di pagare gli affitti”. Foto:

– h16,55: il corteo percorre via delle Lame e in bocca via Riva Reno, dirigendosi verso il centro. Foto:

(No G7 Ambiente - foto Zic)

 

– h16,30: il corteo è partito dal parco 11 Settembre, imboccando via Azzo Gardino in direzione Lame. Foto:

– h16,20: “Abbiamo violato le prescrizioni” sulla possibilità di manifetare in centro. Così i manifestanti arrivati da piazza Maggiore al parco 11 Settembre, da dove partirà la manifestazione. Tra i contestatori che hanno violato il divieto con il blitz in piazza Maggiore non dovrebbero esserci persone trattenute dalla polizia. L’audio dell’intervento al megafono di un attivista G7M:

 

– h15,53: i manifestanti bloccati in piazza Maggiore si stanno muovendo lungo via Oberdan, seguiti dalla polizia, per raggiungere il concentramento del corteo al parco 11 Settembre.

– h15,45: si ha notizia di diverse persone (tra le 10 e le 15) trattenute in Questura probabilmente già dalla mattinata, quindi per ragioni scollegate dal blitz in piazza Maggiore.

– h15,32: in centro manifestanti bloccati dalla polizia in via Pescherie vecchie. Foto:

– h15,30: la celere interviene contro i manifestanti in piazza Maggiore, spostandoli di peso dal palco del cinema all’aperto. Video e foto:

– h15,20: un gruppo di manifestanti G7M è riuscito a raggiungere piazza Maggiore per esporre uno striscione sul palco del cinema all’aperto. Sul posto sono rapidamente accorsi diversi agenti. Una mamma con carrozzina, che si era fermata tra manifestanti e polizia, è stata fatta spostare. Foto: 

– h15: centro di Bologna letteralmente blindato in attesa del corteo che partirà da piazza 11 Settembre. In diversi punti sono schierati i blindati con le reti metalliche. Controlli continui in mezza città, dalla stazione all’area intorno al parco. Chi percorre le strade del centro dalla zona universitaria a via Marconi parla di una quarantina di blindati incontrati lungo il tragitto. Foto:

(foto Zic)