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Imola, in piazza per l’accoglienza e contro il fascismo

Due giorni fa presidio contro la Lega nord, che ha protestato per l’arrivo di 14 profughi in località Fabbrica. E oggi manifestazione per l’anniversario della liberazione della città dal nazifascismo.

15 Aprile 2017 - 17:34

Nei giorni scorsi a Fabbrica, nell’imolese, sono arrivati 14 ragazzi richiedenti asilo. Due giorni fa la Lega nord ha organizzato un sit-in davanti alla struttura d’accoglienza e così Imola Antifascista ha promosso un contro-presidio (il secondo nel giro di poche settimane dopo quello di fine marzo) per contestare la “propaganda dai contenuti razzisti e xenofobi” del Carroccio, che con lo slogan “Basta clandestini e più sicurezza” tende a “strumentalizzare l’arrivo di persone in fuga da guerre e povertà allo scopo di creare un’ingiusta guerra tra poveri”. Scrivono gli antifascisti imolesi: “Mentre partiti xenofobi come Lega Nord e Forza Nuova organizzano barricate e presidi, costruendo e incentivando la cultura dell’odio, il Pd li spalleggia creando un mercato della clandestinità insieme all’Unione Europea e proponendo una legge fascista come il decreto Minniti. Come definire altrimenti un Decreto che crea disparità tra esseri umani di fronte alla legge e delimita zone delle città vietate a poveri ed emarginati? Le pericolose politiche securitarie e la chiusura delle frontiere rappresentano l’estrema ipocrisia di chi ci governa. Fingendo che la causa dei nostri problemi siano i migranti che arrivano sul territorio, distolgono l’attenzione dalle politiche di austerità che precarizzano le nostre esistenze (lavoro, casa, sanità e istruzione). Il nemico non è chi viene da un altro paese. Il nemico è chi ci toglie tutto e chi lucra sulla pelle di migranti e italiani indifferentemente! Unici stranieri i razzisti nei quartieri!”.

Oggi, invece, Imola Antifascista e Brigata 36 sono scesi in piazza all’indomani della liberazione della città dai nazifascisti nel 1945. Il presidio si è svolto in piazza Caduti per la libertà. Scrive il Brigata 36: “Nessuno spazio per fascisti e razzisti! Contro le strumentalizzazioni xenofobe con cui partiti come Lega Nord e Forza Nuova addossano tutti i problemi sui migranti. La precarietà, la disoccupazione, l’emergenza abitativa sono colpa dei Governi che si sono succeduti negli ultimi anni, non di chi è appena arrivato fuggendo da fame e guerre”. Imola Antifascista: “Ci troviamo oggi in piazza non soltanto per ricordare la loro cacciata dalla città Medaglia d’oro per la Resistenza. Siamo qui anche per ribadire che, se la questione viene considerata conclusa nel 1945, è invece ancora presente in altre forme più o meno subdole. Esiste ancora il fascismo? Perchè? Sono diversi, infatti, i movimenti che ancora oggi si ispirano al ventennio mussoliniano, come Casapound e Forza Nuova. Questi e altri partiti, come la Lega Nord, sono gli esempi più lampanti di quelle realtà che cercano di sfruttare il malcontento sociale prodotto dalla crisi economica. Sono razzisti, perché propagandano paura e odio verso chi non rientra nei loro schemi. Fomentano la guerra tra poveri italiani contro stranieri senza mai mettere in discussione i meccanismi che creano ingiustizie e sfruttamento“.