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Il padre di Orso: “Continuiamo la lotta senza perdere la speranza!”

Alessandro Orsetti esprime “dolore e tanta rabbia” per il “disinteresse” del Comune che ha rimosso la targa apposta in Cirenaica in memoria del figlio, combattente Ypg morto in Siria del Nord il 18 marzo scorso.

01 Febbraio 2020 - 17:24

“Ci provoca tanto dolore ma anche tanta rabbia il disinteresse di questa come di tante altre amministrazioni verso la storia di Orso che tanto avrebbe da dire, lui partigiano, internazionalista e antifascista, a questa società borghese, individualista e consumista”. Lo scrive in rete Alessandro Orsetti, padre del combattente Ypg morto in Siria del Nord il 18 marzo 2019, commentando la notizia della rimozione della targa in memoria del figlio apposta dalle e dagli abitanti del rione Cirenaica.

Prosegue il post: “Le targhe, i nomi delle vie e tutti gli altri segni parlano ai cittadini e fanno la storia delle persone che ci abitano. Per questo come famiglia e come compagni siamo contenti quando Lorenzo è ricordato in questo modo. D’altra parte sappiamo che il potere ricorda i suoi personaggi importanti e noi i nostri. Continuiamo la lotta senza perdere la speranza!”.