Uscendo dai benefici Ergo diventa spesso impossibile finire gli studi, i migranti perdono pure il permesso di soggiorno. Intanto, emerge il caso di un agente immobiliare abusivo che gestiva 470 locazioni in nero a universitari stranieri.
La riforma dei criteri Isee sta mettendo in ginocchio un numero considerevole di studenti. A denunciarlo stavolta non sono i collettivi ma la garante degli studenti Dolores Neri. Molti hanno perso i benefici Ergo su cui facevano affidamento per portare a termine il ciclo universitario e ora si trovano in serie difficoltà non solo a pagare le rette ma anche, per chi è fuorisede, a mantenersi sotto le Torri. Sono state 182 i casi segnalati alla Garante nel triennio 2013-2015, di cui 54 l’anno scorso. Ma in molti casi la Garante non ha potuto offrire alcuna soluzione concreta. Situazione ancora più grave quella degli studenti provenienti da paesi extra-Ue, che a seguito del blocco della carriera universitaria per morosità perdono il diritto al rinnovo del permesso di soggiorno.
E se sempre più studenti sono messi alle strette da crisi e contrazione del welfare, continua a esserci chi sulla pelle dei fuorisede specula ferocemente. E’ il caso per esempio di un agente immobiliare abusivo che gestiva, a quanto emerso dalle indagini, un cospicuo numero di appartamenti per conto di 45 proprietari, tutti affittati a studenti stranieri senza registrare il contratto d’affitto. Complessivamente sono 470 le locazioni contestate all’uomo, per un giro d’affari di oltre 700 mila euro.