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Il Cas: assedieremo il provveditorato

Comunicato del Collettivo Autonomo Studentesco. Continua la mobilitazione dopo l’assemblea nazionale degli studenti medi, il 12 marzo 2010 concentramento ore 9.00 incrocio via Righi-Indipendenza

09 Marzo 2010 - 11:22

In linea con quanto emerso dall’Assemblea Nazionale degli studenti medi tenutasi il 27 febbraio al Laboratorio occupato Crash! anche a Bologna la data del 12 marzo costituirà l’occasione per un’importante presa di parola delle studentesse e degli studenti contro questa aberrante riforma. Dopo le occupazioni delle scorse settimane e il grande corteo del 19 febbraio che ha visto tutte le scuole picchettate e cortei spontanei non autorizzati raggiungere il concentramento dal quale migliaia di studenti e studentesse hanno invaso la città con tutta la loro rabbia e determinazione, è importante rilanciare le lotte sul terreno della formazione. Data l’ottima coordinazione nazionale, emersa dalle scorse assemblee nazionali di Napoli e Torino, che ha portato alla costruzione autonoma e indipendente della giornata del 19 febbraio slegata da qualsivoglia percorso istituzionale anche la giornata del 12 marzo parlerà di autonomia e autorganizzazione con lo stesso spirito vincente che ha attraversato le occupazioni delle scuole il mese scorso. Crediamo sia importante per continuare il percorso di lotte intrapreso qua a Bologna, ma anche a livello nazionale, andare a snidare quelle istituzioni che, complici con lo sceriffo Maria Stella, hanno il triste compito di applicare la Riforma nei territori. Stiamo parlando di quei fortini slegati dai reali bisogni e desideri di studenti, studentesse, precari e precarie che sono i Provveditorati e le sedi del MIUR: le tribù degi studenti li assedieranno ben consapevoli che è da lì che lo sceriffo Maria Stella e i suoi sedicenti cow boys vogliono deturpare le nostre praterie. Credono con un 5 in condotta di fermare il dissenso delle tribù degli studenti e delle studentesse, ma sarà la nostra condotta che nasce dalla lotta a disarmare i cow boys della Gelmini! Le nostre praterie parlano di percorsi di lotta e autogestione, di costruzione dal basso di saperi di conflitto, di antifascismo, antirazzismo e antisessismo. I loro
fortini, invece, ci parlano di burocrazia, miopia culturale e sono l’avamposto di un governo razzista e di uno stato padrone che vuole decidere sui nostri corpi e sul nostro futuro. Ma noi abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra e ben piantato le nostre tende, i pionieri della privatizzazione e del pensiero unico non sanno cosa li aspetta nelle nostre
praterie!

12 marzo 2010 – Abbiamo dissotterrato l’ascia di guerra! Assedio al Provveditorato avamposto dello sceriffo Maria Stella.
Concentramento ore 9.00 incrocio via Righi-via Indipendenza.

C.ollettivo A.utonomo S.tudentesco – Bologna