Acabnews Bologna

Il 50% dei cantieri, anche quelli pubblici, è irregolare

Lo dimostra una settimana di controlli a tappetto svolti dall’Ausl di Bologna. Il problema più riscontrato riguarda il rischio di caduta dall’alto per i lavoratori.

09 Giugno 2010 - 16:42

Sui 117 cantieri ispezionati quasi la meta’, ovvero 55, sono risultati irregolari. E’ il bilancio di una settimana speciale di controlli che l’Ausl ha effettuato dal 17 al 21 maggio scorsi a Bologna e in provincia. Pubblici o privati che siano, e’ quindi altissimo il tasso di irregolarita’ nei cantieri bolognesi, compresi quelli per le grandi opere come Alta velocita’ e Variante di valico. Il problema piu’ pressante risulta quello dell’elevato rischio di caduta dall’alto. “I cantieri pubblici non vanno meglio di quelli privati. Il fatto che siano opere pubbliche non vuol dire che siano meglio di altri lavori, anzi a volte e’ pure peggio”, spiega l’Ausl. I pericoli derivano soprattutto dallo “scarso coordinamento tra le varie imprese che operano nello stesso cantiere”, continua l’Ausl. Fra i cantieri visitati durante la settimana di controlli speciali figurano anche quelli dell’Acer, del Comune di Bologna e persino del Civis.

Un’analoga settimana di verifiche a tappeto nei cantieri edili bolognesi era stata organizzata da Ausl e Direzione del lavoro nell’ottobre 2009, quando furono controllati 130 luoghi di lavoro. Il confronto fra i due periodi vede una riduzione del 5% dei cantieri irregolari (da 68 a 55), ma aumenta fortemente il rischio di caduta dall’alto: dal 47% al 70% dei cantieri visitati. Dimezzata invece la presenza di macchinari (dal 17 al 4%) e di gru irregolari (dal 24 al 14%), cosi’ come calano gli impianti elettrici non a norma (dal 29% al 22%). Complessivamente, nel periodo dal gennaio 2008 a maggio 2010, le Ausl di Bologna e Imola hanno ispezionato 2.074 cantieri, di cui in media il 50% e’ risultato irregolare. Il trend pero’ e’ in calo, dal 56% del 2008 al 44% dei primi sei mesi del 2010. In due anni e mezzo di controlli sono stati inviati all’autorita’ giudiziaria oltre 1.300 notizie di reato.