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I vigili, lo spray urticante e le “questioni tecniche”

Malagoli dà per imminente l’adozione del gas OC, una volta capito come fare in modo che “se spruzzato in faccia a qualcuno non torni indietro come denuncia”. Intanto, prolungata al 10 agosto l’ordinanza su via Belvedere.

12 Luglio 2017 - 13:30

Una nuova puntata della tormentata storia d’amore tra il Palazzo d’Accursio e le bombolette al peperoncino. Il refrain torna ciclicamente da anni, ed è tornato in auge poco meno di un anno fa quando il sindaco e i suoi hanno cominciato a parlare di “strumenti maggiori” da mettere a disposizione dei vigili, non disdegnando poi di approvare un ordine del giorno in questa direzione presentato dalla Lega. A febbraio l’assessore alla sicurezza Malagoli aveva fatto un altro passo, confermando come il Comune intendeva “dare alla Polizia municipale degli strumenti di difesa”, aggiungendo di dover “discutere con loro per capire di cosa hanno realmente bisogno” che “se, per esempio verrà dato loro lo spray al peperoncino, prima sarà necessario un percorso di formazione”. Per esempio.

Passati altri quattro mesi, a inizio giugno era arrivato l’annuncio del sindaco Merola in persona: “I vigili avranno lo spray al peperoncino”. E ora riecco Malagoli. Ieri al Consiglio del quartiere Santo Stefano ha detto che la trattativa con gli agenti “è quasi finita” e che tra gli strumenti “di difesa, non di offesa” individuati c’è appunto lo spray alla capsaicina. Restano da definire tuttavia “alcuni questioni tecniche”. Quali? “Se lo spruzzo in faccia a qualcuno, devo essere sicuro di farlo in modo tale che non mi torni indietro come denuncia”, afferma l’assessore. Per esempio.

Intanto l’amministrazione ha rinnovato fino al prossimo 10 agosto l’ordinanza su via Belvedere. L’orario di chiusura dei minimarket viene posticipato dalle 23 alle 24, mentre nulla cambia per i locali: chiusura alle 23, con deroga fino all’una per chi firma un accordo col Comune assumendosi impegni mirati a ridurre l’impatto dell’attività.