Crash, Cua e Cas chiamano presidio in piazza Verdi stasera h18 di stasera in seguito ai fatti di Cremona. Aderiscono Hobo, Vag61, Staffetta, Tpo, Làbas, Asia, Lazzaretto, Rdc, NoiRestiamo.
Questa sera ore 18.00 – Presidio in P.za Verdi in solidarietà ai compagni del CSA Dordoni di Cremona.
I fascisti attaccano, e noi rispondiamo : Sabato corteo nazionale antifascista a Cremona!
Nella giornata di ieri, dopo la partita Cremonese-Mantova, un gruppo di fascisti di Casapound ha attaccato il centro sociale Dordoni! In 60, venuti da fuori porta (Parma, Brescia) chiamati dai fascisti cremonesi, hanno aggredito 7 compagni che al momento erano fuori dal centro sociale. I compagni hanno resistito all’attacco difendendo lo spazio. Tra i sette, uno di questi, Emilio, è stato colpito innumerevoli volte con una spranga, ed ora si trova in coma, ricoverato d’urgenza. Un compagno che da sempre è stato attivo nelle lotte sociali, e nella costruzione di quello spazio che anche ieri ha difeso con i denti e la tenacia, contro chi, infamemente, vorrebbe attaccare e chiudere le esperienze di lotta e di auto-organizzazione sociale. Siamo vicini a Emilio, la sua famiglia e ai compagni del Dordoni, e lo facciamo accogliendo e rilanciando l’appuntamento che è uscito dal partecipatissimo presidio di solidarietà di ieri notte: un corteo nazionale antifascista per sabato 24 Gennaio a Cremona! La solidarietà è un arma, e iniziamo ad usarla fin da subito per mostrare la vicinanza del nostro territorio ai compagni e alle compagne di Cremona. Convochiamo per questa sera un presidio di solidarietà,in contemporanea con le altre città, alle ore 18.00 in piazza Verdi! Sabato 24 – Corteo Nazionale Antifascista @ Cremona. Al fianco dei compagni e le compagne del CSA DORDONI. #EmilioResisti.
Laboratorio Crash!
Collettivo Universitario Autonomo Bologna
Collettivo Autonomo Studentesco Bologna
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#EmilioResisti, ricacciamoli nelle fogne!
Ieri pomeriggio i compagni e le compagne del Csa Dordoni di Cremona hanno subito un’aggressione infame da 60 neofascisti di Casa Pound, raccolti anche da altre città per raggiungere una consistenza numerica e offensiva che altrimenti, da conigli codardi quali sono, non avrebbero mai avuto. Pur essendo in meno di dieci, i compagni hanno resistito con coraggio e determinazione ai vermi fascisti. Un compagno, Emilio, si trova in ospedale in gravi condizioni, dopo essere stato colpito da una sprangata e ripetuti calci alla testa mentre si trovava a terra.
Dalla partecipata assemblea di ieri sera al Csa Dordoni é stata lanciata una giornata di mobilitazione territoriale (per Bologna l’appuntamento è alle ore 18 in Piazza Verdi) e una manifestazione antifascista nazionale per sabato 24 gennaio. Noi ci saremo e organizziamo la partecipazione, per esprimere la nostra vicinanza e complicità ad Emilio e a tutti i compagni e le compagne di Cremona, per ricacciare i topi nelle fogne. Sarà una giornata di solidarietà attiva e militante: che i fascisti preparino le scarpette da corsa.
Hobo – Laboratorio dei saperi comuni
Per info pullman per la manifestazione nazionale: contattateci su fb oppure hobo@inventati.org
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Presidio antifascista in solidarietà al Csa Dordoni di Cremona
L’assalto squadrista al centro sociale Dordoni di Cremona di ieri è un fatto gravissimo. Ad attaccare armati un’esperienza di autogestione con alle spalle quasi venti anni di storia è quella stessa Casapound che oggi politicamente e militarmente sostiene il progetto lepenista della Lega Nord. La risposta degli antifascisti non può che essere determinata e capillare. Invitiamo a partecipare al presidio convocato questa sera alle 18 in piazza Verdi, a Bologna, e al corteo nazionale di questo sabato a Cremona.
#emilioresisti!
Vag61 – Spazio libero autogestito
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Presidio h18: Con Emilio contro ogni fascismo
Gravissima e vile aggressione fascista a Cremona, nel tardo pomeriggio di domenica 18 gennaio, al CSA Dordoni: circa sessanta fascisti di Casapound con spranghe, tirapugni e cinghie si sono presentati davanti al Centro Sociale in cui si trovavano sette o otto compagni. Una decina di fascisti ha attirato fuori dallo spazio i compagni mentre gli altri cinquanta squadristi sono sbucati subito dopo e hanno aggredito con ferale violenza gli attivisti del Dordoni. Emilio, storico compagno cremonese, è stato colpito brutalmente alla testa da una spranga e, caduto a terra privo di sensi, è stato preso a calci sul volto dai fascisti. Gli altri compagni sono riusciti ad allontanare momentaneamente gli squadristi e a ritirarsi nel centro sociale dove hanno poi chiamato l’ambulanza. I fascisti hanno assediato il Dordoni finché non sono arrivati altri compagni antifascisti: a questo punto si è presentata anche la Celere che ha caricato gli antifascisti e ha permesso agli squadristi di fuggire.
Emilio ha un’emorragia cerebrale estesa ed è in coma.
Dalle parole dei militanti del Dordoni, si apprende che i fascisti di Casapound non erano solo di Cremona ma provenivano da Brescia e da Parma ed hanno usato la copertura di una partita della Cremonese contro il Mantova per compiere la loro aggressione. Casapound da poco ha aperto una sede in città e già aveva aggredito i militanti del Dordoni il 29 novembre. Come spesso avviene ed è avvenuto anche in altre città all’apertura di sedi neofasciste, magari mascherate da “centri culturali”, seguono aggressioni e pestaggi.
Come Nodo Sociale Antifascista esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai compagni e le compagne del CSA Dordoni e in particolare ad Emilio che ora versa in gravi condizioni ed è in pericolo di vita. Invitiamo inoltre a partecipare al presidio chiamato per le 18 in piazza Verdi, a Bologna, e al corteo nazionale che gli antifascisti cremonesi stanno preparando per questo sabato.
Ribadiamo che Casapound è un’organizzazione fascista e come tale vile e violenta. A Bologna, grazie ad una mobilitazione popolare antifascista di lunga durata, partita dal Quartiere Murri ed estesasi poi a tutta la città con iniziative pubbliche culturali e di socialità, presidi, cortei, la sede di Casapound ha chiuso. Ma non per questo intendiamo abbassare la guardia.
Registriamo inoltre la tacita connivenza delle istituzioni e in particolare delle FFOO che non solo hanno garantito una facile fuga agli aggressori fascisti ma hanno anche caricato i compagni che tentavano di difendersi.
In questo periodo di crisi, gli scherani del potere tentano di alzare la testa, alimentando odio raziale, xenofobia, sessismo a difesa di un sistema al collasso. Ancora una volta, ad essere aggrediti sono coloro che lottano ogni giorno per i diritti e per una società più giusta.
Crediamo che l’antifascismo sia pratica di resistenza quotidiana che si alimenta e si rafforza se alla disgregazione sociale si oppongono nuove forme di socialità liberate, di uguaglianza e giustizia sociale.
Nessuno spazio ai fascisti nelle nostre città.
Chiudere le sedi dei fascisti.
Emilio Resisti!
Nodo Sociale Antifascista – staffetta.noblogs.org
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Con Emilio
Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle attiviste e agli attivisti del cs Dordoni di Cremona. Ieri pomeriggio, militanti presenti nello spazio sociale sono stati vilmente aggrediti dai fascistelli del terzo millennio. In questa occasione un compagno, Emilio, è rimasto gravemente ferito e si trova tutt’ora in pericolo di vita all’ospedale.
Dopo quanto successo a Cremona, saremo in piazza Verdi questa sera a Bologna per ribadire ancora più forte che è giusto e necessario impedire nelle nostre città ogni ritrovo fascista o xenofobo. Saremo sabato 24 al corteo di Cremona per affermare che le sedi di qualunque organizzazione fascista devono essere chiuse.
Cs Tpo
Làbas Occupato
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Solidarietà ad Emilio e alle compagne e ai compagni del Csa Dordoni di Cremona
Piena solidarietà alle compagne ed ai compagni di Cremona che ieri pomeriggio hanno subito una vile aggressione per mano fascista, e ad Emilio che dopo l’infame agguato è in stato comatoso in un letto d’ospedale. Non si può rimanere indifferenti davanti a fatti così gravi, nel dilagare di violenza, odio razziale e xenofobia: in perfetto stile squadrista oltre 60 esponenti di CasaPound armati di spranghe e bastoni hanno eseguito un attacco al Csa Dordoni con la complicità della celere che, intervenuta contro i compagni che resistevano all’aggressione, ha consentito ai fascisti di dileguarsi indisturbati.
Come accaduto a Bologna in via Malvolta, ovunque le sedi di CasaPound – organizzazione dichiaratamente fascista – devono chiudere!
Ancora una volta saremo in piazza per esprimere incondizionata vicinanza e complicità con Emilio ed i compagn* cremonesi, per rimarcare che l’antifascismo non è vuota retorica ma pratica quotidiana di resistenza e lotta!
L’appuntamento è alle 18:00 in P.Verdi a Bologna.
Sabato 24 corteo nazionale antifascista a Cremona.
As.I.A- Usb Bologna
CS Lazzaretto Autogestito
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I fascisti del terzo millennio sono gli stessi del ventennio.
Invitiamo a partecipare al presidio convocato oggi alle 18 in piazza Verdi a Bologna e al corteo nazionale di sabato 24 a Cremona.
L’aggressione fascista a Cremona, che ha causato il gravissimo ferimento di un compagno storico e conosciuto nella città e nell’attività del Centro Sociale Dordoni, conferma che nessuno e per nessun motivo deve sottovalutare
lo squadrismo fascista e recedere da una risposta organizzata contro tale costante minaccia.
In Lombardia e in Veneto i fascisti scorrazzano spesso indisturbati potendo contare sulla copertura politica che gli viene offerta dalle autorità locali in mano al centrodestra e alla tolleranza di certi settori del centrosinistra.
In particolare i fascisti di Casa Pound, come avevamo intuito e documentato da tempo, si prestano sempre più spesso a fare il lavoro sporco per conto della politica ufficiale della Lega, un connubio che ormai può far parlare apertamente di fascio-leghismo.
Per sabato 24 gennaio a Cremona è stata convocata una manifestazione nazionale antifascista. La Rete dei Comunisti aderisce e sostiene questa iniziativa così come è stato in ottobre con la manifestazione antifascista a Verona, il “cuore nero” di questo paese.
Oggi in molte città del nord gli antifascisti e gli anticapitalisti coerenti sono nel mirino dei gruppi fascisti e, contestualmente, degli apparati repressivi e delle autorità. Per questo motivo vanno sostenuti e affiancati.
Rete dei Comunisti
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Solidarietà ai compagni del C.S.A Dordoni.
Esprimiamo piena solidarietà ai compagni del C.S.A. Dordoni di Cremona, nonché un pronto recupero per il compagno ricoverato, vittime dell’ennesima infame aggressione da parte dei fascisti di Casa Pound.
Questo ennesimo episodio di violenza squadrista ci conferma la pericolositá di questo “movimento” fascista che, assieme alla Lega Nord di Salvini, si é candidato nell’ultimo periodo a svolgere il ruolo di catalizzatore e fomentatore dei sentimenti reazionari e nazionalisti che aleggiano in Europa in reazione alle politiche di massacro sociale che l’Unione Europea e Renzi in Italia stanno portando avanti, paventando come la Le Pen in Francia un uscita a destra dalla crisi europea e fomentando la guerra tra poveri additando come nemico principale lo straniero, come avvenuto nel recente passato con Salvini qua a Bologna o negli eventi di Tor Sapienza.
Una pericolosità che si è dimostrata anche in ambito internazionale con le partecipazione di militanti di Casa Pound all’interno dei gruppi paramilitari nazisti in Ucraina mostrando ancora una volta il ruolo di utili servi reazionari.
Denunciamo inoltre l’enorme responsabilità delle istituzioni che permettono l’apertura delle sedi di questi fascisti consentendoli la possibilità di espandere la propria influenza.
Come compagni crediamo che sia necessario una risposta militante e politica continuando a lavorare all’interno del blocco sociale portando contenuti di classe contro le facili derive razziste e mobilitandosi per chiudere qualsiasi spazio di agibilità ai fascisti ricacciandoli nella fogna da cui provengono.
Con tutta la vicinanza al compagno ricoverato, rilanciamo oggi il presidio antifascista in Piazza Verdi alle 18.00 e il corteo nazionale del 24 gennaio a Cremona.
#Emilioresisti
No pasaran!
Noi Restiamo Bologna