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Guernelli: “Riapriremo in tempi brevi”

Stamattina rappresentanti del circolo e dell’Arci in Comune, la Giunta ha assicurato: “Non è stato uno sgombero”. Aperto fascicolo in procura per furto e danneggiamento. Xm24: “Una città con sempre meno posto per l’umanità”.

18 Luglio 2017 - 18:35

Stamattina, a pochi giorni di distanza dall‘irruzione nei locali del Guernelli contestualmente allo sgombero degli appartamenti Acer di via Gandusio,  il presidente del circolo, insieme a quello dell’Arci, si è seduto in Comune a un tavolo con gli assessori al patrimonio e alle politiche abitative, il capo di gabinetto del sindaco, il presidente del San Donato-San Vitale e i vertici dell’Acer: “Abbiamo raccolto l’assicurazione della riapertura del Circolo e della palestra in tempi brevi – si legge sulla pagina Facebook del Guernelli – e a tal proposito è stato fissato un nuovo incontro il giorno 21 luglio in cui concordare le modalità operative. Per quanto riguarda i danneggiamenti e il furto abbiamo concordato che l’inchiesta in corso da parte della magistratura farà luce sulle responsabilità e sulla quantificazione dei danni”.

La Procura ha infatti aperto un fascicolo per furto (di quasi 500 euro dalla cassa e di alcune bibite consumate sul posto) e danneggiamento aggravato (diciotto porte aperte e tutti i locali messi a soqquadro) a seguito della denuncia avanzata dallo stesso circolo.

Il Guernelli ha dunque deciso di annullare il presidio annunciato in precedenza per oggi pomeriggio, “in attesa degli sviluppi che si annunciano positivi in tempi molto brevi. Abbiamo anche ricevuto l’assicurazione dell’accesso al cantiere da parte del personale amministrativo del circolo per le necessarie operazioni contabili/amministrative del circolo stesso. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la straordinaria risposta di solidarietà che abbiamo avuto sia cittadina che nazionale. Non ci stancheremo mai di ringraziare, la risposta che ci è stata ancora oggi ci conforta nella giustezza delle nostre scelte e nel lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni”.

Da parte sua, al termine dell’incontro l’amministrazione ha fatto sapere che “non si è trattato assolutamente di uno sgombero” e ha confermato che le attività del circolo non saranno interrotte. Ieri però il Consiglio comunale non ha votato un odg presentato da Coalizione civica che sottolineava come l’ordinanza comunale non escludesse i locali del circolo dalle operazioni di sgombero. Il Pd, pur esprimento a parole solidarietà al Guernelli, ha infatti preferito rimandarlo in commissione “per approfondimenti”.

Tra i numerosi attestati di solidarietà diffusi in questi giorni tanto al circolo quanto agli abitanti sgomberati dai palazzoni di via Gandusio, riceviamo e pubblichiamo quello di Xm24: “Quando a Giugno, al tempo del G7 ambiente, l’amministrazione comunale parlava di #all4green, pensavamo si trattasse del solito green washing, delle solite parole piene di ipocrisia e cemento. Le speculazioni che ci troviamo a subire in quartiere e in tutta Bologna ce ne danno purtroppo conferma: aree pubbliche svendute al rendering impazzito, megaprogetti per l’immaginario borghese, mobilita’ alternativa senza nessuna logica, arte per incrementare il valore del cemento; Tanto cemento. Con supermercati che spuntano come funghi. Funghi velenosi. I dati sul consumo del suolo vedono Bologna ai primi posti della classifica. Una città con sempre meno posto verso l’umanità”.

Prosegue il comunicato: “Al peggio però non c’è mai fine. Il 14 luglio sono state sgomberate le palazzine dei civici 6-12 di via Gandusio lasciando decine e decine di famiglie senza casa. Ecco quindi l’altro significato di All4green: abbandonare le famiglie sui prati e non sulla strada? C’e’ quindi da ringraziare? e’ questo che vorrebbero! Le case aumentano, i senza casa anche. Una strana equazione che dobbiamo invertire. Oltre allo sgombero delle palazzine e delle occupazioni dunque, la Questura ha proceduto anche, senza nessun avviso né pre-avviso, ad entrare e devastare i locali dove da 72 anni il Circolo Arci Guernelli faceva vivere uno spazio di socialità, sport, organizzazione. uno spazio aperto al quartiere e a tutta la città. Uno spazio prezioso che negli anni ha ospitato varie esperienze di autogestione, organizzazione dal basso, assemblee. Non ultimo e non da meno, l’Asd Il Grinta e il fantastico Torneo DiMondi, che da due anni fa sudare assieme calciatrici e calciatori di tanti colori e differenti personalità. 18 porte divelte, l’incasso scomparso della sera precedente, birre consumate sul bancone, e il silenzio totale di amministrazione e Acer che paiono avere lasciato alla Questura l’onere e l’onore di fare il buono e cattivo tempo in questa città”.

Si legge in conclusione: “Il Circolo Guernelli è sequestrato, e con lui anche la palestra che con sforzi collettivi e dal basso era stata restaurata negli ultimi anni e appena inaugurata. Tutta la nostra solidarietà va agli abitanti di via Gandusio, ai compagni che lottano per la casa e contro le matematiche del capitale”.