Acabnews Bologna

Gli assistenti civici costano 190mila euro

Presto le associazioni di volontari in pettorina vigileranno su scuole, parchi, mercati rionali, feste di strada, ecc. Stanziamento triplicato rispetto a quanto annunciato a settembre: la cifra è circa la stessa che serve al piano freddo.

03 Novembre 2013 - 11:41

Tutto pronto. La Giunta ha approvato la delibera che avvia la fase operativa del progetto “assistenti civici” , e salta subito agli occhi una brutta sorpresa: la spesa di 70mila euro che Palazzo d’Accursio prevedeva due mesi fa è quasi triplicata.

E’ infatti di 190mila euro lo stanziamento per l’anno 2014, che coprirà complessive sessantamila ore di esercizio dei volontari, che avranno diritto a un rimborso di 2,75€ all’ora e saranno coordinati direttamente dalla Polizia Municipale. Dopo un corso di formazione, dall’inizio dell’anno prossimo vigileranno su scuole, parchi, mercati rionali, feste di strada, “notti bianche”, t-days.

Il bando è riservato alle associazioni, che quindi sceglieranno autonomamente chi mandare in strada secondo loro critieri, e che pagheranno telefonini e biglietti dell’autobus. Al Comune invece l’onere di dotare ogni assistente di di biro, taccuino, tesserino personale di riconoscimento (con matricola), giubbino smanicato multitasche con lo stemma di Palazzo d”Accursio e la dicitura “Assistenti Civici”, berretto con la stessa scritta.

Voluta con insistenza dalla minoranza di centrodestra e dalla Lega Nord in particolare, l’introduzione di questa viglianti non armati a supporto delle forze di polizia era stata annunciata a fine estate. Il Comune si era preoccupato di rassicure che non si trattasse di ronde, come d’altronde avevano fatto le precedenti amministrazioni nell’imbarcarsi in avventure analoghe. Ma le iniziative non andarono poi così bene, tra le violenze del Corpo delle pattuglie cittadine e le mezze truffe dei City Angels.

Staremo a vedere, quello che è certo è che la spesa è tutt’altro che trascurabile. L’amministrazione dove ha trovato i soldi? Sarà una coincidenza, ma la cifra è giusto di poche migliaia di euro inferiore, ad esempio, ai 200mila euro spesi l’inverno scorso per un piano freddo rivelatosi, come ogni anno, del tutto inadeguato. C’è da sperare che i fondi per gli assistenti non li abbiano presi proprio da lì.