Si era impiccato alcuni giorni fa ed è morto stamattina: Khalid, originario del Marocco, aveva 25 anni e stava per tornare in strada con la fine del Piano Freddo. Piazza Grande: “Non si parli di disgrazia”.
Un giovane senza dimora di 25 anni, da qualche tempo a Bologna, è morto questa mattina all’ospedale Maggiore: era stato trasportato lì alcuni giorni fa, dopo che aveva tentato di impiccarsi ad un albero del parco delle Caserme Rosse era stato soccorso da alcuni passanti.
Khalid, questo il suo nome, era originario del Marocco. Gli operatori di Piazza Grande gli avevano trovato un posto letto all’interno del Piano Freddo, ma il 31 marzo l’accoglienza sarebbe finita e Khalid, senza permesso di soggiorno, sarebbe ritornato per strada. “L’accoglienza prosegue solo per le persone che hanno problemi di salute, malattie, ma lui non ne aveva di visibili”, racconta un’operatrice di Piazza Grande. La sua fragilità, però, era evidente tanto che era stata segnalata dagli assistenti sociali.
“Quella di Khalid non e’ stata una disgrazia ma il risultato delle politiche sull’immigrazione del nostro Paese e delle difficoltà di ottenere un permesso di soggiorno- afferma l’operatrice- e sono in tanti nella sua stessa situazione: minori che entrano in comunità e poi, quando escono, si ritrovano soli perchè non c’è nessuna progettualità. Speriamo che queste problematiche saranno affrontate in modo diverso per non doverci trovare di nuovo a raccontare una storia come quella di Khalid”.