Asia e Terzopiano interrompono il Consiglio comunale per difendere l’occupazione di via Irnerio. Facchini, Crash e SiCobas bloccano i cancelli del colosso del latte: “Qui per restare”. Interventi della Polizia in entrambi i casi.
Nella giornata nazionale di blocco delle strade e dei flussi produttivi, a Bologna va in scena la protesta degli occupanti di via Irnerio in Consiglio comunale e quella dei facchini davanti ai cancelli della Granarolo. A Palazzo D’Accursio, Asia-Usb e Cso Terzopiano hanno interrotto i lavori del Consiglio chiedendo la “requisizione della case vuote per darle a chi e’ sotto sfratto” e di non sgomberare le famiglie che stanno occupando lo stabile di proprietà del Sant’Orsola. Una volta iniziato il presidio annunciato da Asia e Terzopiano in piazza Maggiore, tutte e tre le porte d’ingresso Palazzo D’Accursio erano state chiuse. All’esterno del Comune, hanno riferito i manifestanti entrati in Sala Consiglio, c’è stato anche un contatto con le Forze dell’ordine. Gli attivisti di Asia e Terzopiano hanno lasciato Palazzo D’Accursio dopo un incontro con l’assessore alla Casa, Riccardo Malagoli: “Ho parlato con loro e spiegato che con la Prefettura stiamo organizzando un tavolo di lavoro proprio sul tema casa”, riferisce Malagoli, che sul problema delle famiglie con bambini a rischio sgombero da via Irnerio aggiunge: “Faremo tutte le verifiche del caso con la collega alle Politiche sociali, Amelia Frascaroli e cercare di dare risposte piu’ puntuali, magari gia’ domani”.
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