Quella volta che agli agenti fu detto di caricare i manifestanti “anche se stanno a terra”. Protestavano per un cambio d’appalto, condizioni che peggioravano, 24 licenziamenti. La vertenza finì bene per i lavoratori.
Fine giugno 2018. Gli operai della Logista, attivi nella filiera del tabacco, picchettano il magazzino dell’Interporto dove lavorano. La vertenza riguarda un cambio d’appalto, condizioni lavorative che peggiorano, 24 licenziamenti.
Al terzo giorno di sciopero, il 29 del mese, arrivano polizia e carabinieri, determinati a sgomberare a forza i lavoratori. Circola un video in cui in cui un funzionario di polizia dice agli agenti di caricare i manifestanti “anche se stanno a terra”. Un giovane precario viene trattenuto e rilasciato il giorno dopo. Alla fine i facchini, organizzati dal sindacato Si Cobas, vinceranno, i licenziamenti saranno revocati.
Stamattina si è tenuta l’udienza preliminare per sette indagati e il giudice ha rinviato a giudizio due di loro per resistenza e lesioni, prosciogliendo gli altri cinque.