Attualità

Francoforte sul Meno / Fermati attivisti di Tpo e Làbas

Impedito il corteo principale di Blockupy con identificazioni e perquisizioni di massa, coinvolti gli attivisti bolognesi: “Vogliono impedire lo svolgimento di una manifestazione legittima e democratica”.

02 Giugno 2013 - 11:46

Dopo il blocco della Bce e i picchetti a negozi e centri commerciali, nella giornata di venerdì 800 persone hanno protestato nel pomeriggio all’aeroporto contro razzismo e deportazioni. La polizia ha impedito l’accesso al Terminal 1.

Sabato era previsto il corteo principale di Blockupy: ma sebbene fosse stato regolarmente autorizzato, la polizia è intervenuta per impedirlo, attuando fermi di massa dei manifestanti. “La strategia è evidente: vogliono un escalation”, ha detto il portavoce Roland Suess.

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> Il comunicato inviato ieri sera da Tpo e Làbas:

Fermi e identificazioni in corso a Francoforte durante la manifestazione Blockupy
Tra di loro attivisti bolognesi del Centro Sociale TPO e di LàBas Occupato

E’ attualmente in corso un’operazione di polizia a Francoforte che sta impedendo a parte dei manifestanti del movimento Blockupy
di muoversi in corteo per le vie della città. Dopo aver accerchiato e bloccato per ore lo spezzone anticapitalista le forze dell’ordine hanno iniziato a trascinare via uno ad uno i manifestanti, perquisendoli ed identificandoli. Tra di loro ci sono molti militanti del Centro Sociale TPO e di LàBas occupato.
In questi giorni, infatti, è in corso nella città tedesca una grande manifestazione europea contro le politiche di austerity volute dalla BCE come via d’uscita dalla crisi. A dare vita a questa protesta sono state varie realtà europee, tra le quali molti centri sociali italiani. Forte è la presenza della coalizione dei centri sociali dell’Emilia Romagna che ha puntato su quest’appuntamento per aprire un nuovo fronte politico di lotte. Da Bologna sono partiti una trentina di attivisti, tutti afferenti al Centro Sociale Tpo e a LàBas Occupato. Dopo la manifestazione di ieri sotto la Bce, che si è svolta senza particolari momenti di tensione, oggi la polizia ha impedito al corteo di poter partire, circondando lo spezzone dei movimenti sociali.
Dopo ore di stallo è iniziato il rastrellamento da parte delle forze dell’ordine che, nonostante i ripetuti tentativi di resistenza dei manifestanti, stanno continuando a prelevare attivisti dal corteo.

In questo momento siamo in attesa di notizie più chiare sulla sorte dei fermati a Francoforte ma esprimiamo fin da subito il nostro fermo rifiuto per le operazioni attualmente in corso che mirano ad impedire lo svolgimento di una manifestazione legittima e democratica contro delle istituzioni e delle scelte che stanno decidendo in maniera totalmente arbitraria e autoritaria le politiche d’uscita dalla crisi.

Centro sociale TPO
LàBas occupato