Contro il vertice Hollande-Monti in programma il 3 dicembre prossimo a Lione, i No Tav francesi chiamano a una manifestazione. “Per vivere un momento di incontro e solidarietà tra le lotte francesi e italiane”.
I due capi di governo si incontreranno per definire e ultimare il piano di finanziamento dell’Alta velocità. Il governo Hollande pare confermare il suo appoggio all’opera inutile e dannosa, nonostante i tentennamenti dei suoi ministri e il parere apertamente sfavorevole espresso dalla Corte dei Conti francese questa estate, che metteva in luce tutte le controindicazioni tecniche, logistiche ed economiche al progetto (vedi su notav.info). Fuori dal palazzo, la lotta contro la Tav si organizza e prova a crescere anche oltralpe, prendendo ispirazione e spinta dalla resistenza valsusina. Per le realtà di lotta sorte in quest’ultimo anno in Francia, in solidarietà con la Valsusa, questa è l’occasione per uscire in piazza e portare le ragioni della resistenza No Tav per le strade, con una prima chiamata internazionale. Manifestazione “festosa” dunque, fissata per sabato 3 dicembre 012, e preceduta da un presidio, con pranzo in piazza e infopoint. Nel weekend precedente (30 novembre e 1 dicembre 012), sempre a Lione si terrà un forum di discussione per confrontarsi e organizzare l’opposizione alla Tav.
E dalla valle arriva pronta la risposta. L’assemblea popolare di Bussoleno deciderà nei prossimi giorni “con che programma e contenuti partecipare agli eventi”, intanto però è già partita l’organizzazione di pullmann dalla valle per partecipare alle giornate lionesi. Perché “questa volta la Torino Lione la facciamo noi! Per dire NoTav!”
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> Il comunicato dei collettivi francesi:
Contro la linea ad Alta velocità Lione-Torino
Il 3 dicembre 2012, i capi di stato francese e italiano François Hollande e Mario Monti si riuniranno in summit a Lione per concludere il piano di finanziamento della linea ad Alta velocità (Tav) Lione-Torino. In Francia, da un anno a questa parte la lotta contro la Tav si organizza sempre di più attraverso i differenti collettivi situati sul tracciato. E tanto meglio, perché è ora di opporsi fermamente!
In effetti, in un contesto di crisi economica, in cu isempre di più mancano i fondi iper settori cruciali come sanità ed ecucazione, ammonta a più di 25 miliardi di euro la cifra che i capi di stato vogliono dissipare per la Tav. E non solo, si tratta inoltre di 15 anni di nocività dovute ai cantieri, con decine di milioni di metri cubi di detriti, la cementificazione irreversibile di spazi agricoli, l’inquinamento da uranio e da amianto, tutte minacce che persano sugli e sulle abitanti della Maurienne, del nord-Grésivaudan, della Chartreuse e dell’Avant-pas Savoyard (vallate francesi attraversate dal tracciato).
Intorno al movimento No Tav sono 22 anni che in Italia la Valsusa è in lotta. Tra manifestazioni di 80 000 persone, blocchi stradali, assemblee popolari, occupazioni dei cantieri e altre azioni il movimento NoTav lotta in modo creativo, massiccio e tenace. Ed è quel che ci vuole per fronteggiare gli espropri, le espulsioni e i processi che sono loro imposti.
E infine, che sia nella lotta contro altre linee ad Alta velocità come nel Paese Basco, o contro il progetto di stadio OL Land a Lione, contro l’aeroporto di Notre Dame des Landes, contro il nucleare, gli Ogm o l’estrazione di shale gas, contro la linea ad alta tensione Cotentin-Maine, contro la propria stessa fabbrica a Taranto con l’Ilva o contro molte altre infrastrutture ancora, noi affermiamo che siamo sempre e comunque in lotta contro la stessa logica tecno-industriale: quella della competitività economica nel disprezzo totale delle popolazioni e del loro ambiente.
Per mostrare la nostra determinazione e vivere momenti di incontro e solidarietà tra le lotte francesi e italiane, vi invitiamo a raggiungerci.
In Francia:
Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre 012: Forum contro la Tav a Lione. Dalle 16 alle 21 il venerdì, e dalle 9 alle alle 18 il sabato, allo spazio Sarrazin, 8 rue J. Sarrazin. collectifbolgv@gmail.com
Lunedì 3 dicembre 012: Presidio e manifestazione a Lione. Alle 12 alla Gare des Brotteaux, presidio contro il vertice tra François Hollande e Mario Monti: pranzo sociale, assemblea, prese di parola francesi e italiane, presentazione delle diverse lotte e dei loro contesti, giochi, infopoint. Alle 14 partenza di un corteo festoso.
Collectif NO TAV 69 (Lione), Collectif NO TAV 73 (Savoia), Collectif NO TAV Paris
da Rebellyon
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