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Flash mob: “Giù le mani dalla scuola pubblica” [foto]

Ieri il Coordinamento dei precari della scuola ha dato vita ad un “megafono umano” nel centro della “T”: un modo per “portare il nostro lavoro e le nostre idee alla cittadinanza”.

11 Novembre 2012 - 14:33

Un “megafono” umano ed un grande girotondo al centro della “T” per spiegare alla città i motivi dello stato di agitazione che si respira da diverse settimane il mondo della scuola bolognese. E’ il flash mob che il Coordinamento dei precari della scuola, ieri, ha messo in scena dandosi appuntamento in piazza Nettuno.

Un modo per portare “il nostro lavoro e le nostre idee alla cittadinanza ed unire la nostra voce a quella di tante altre città”, hanno spiegato i precari, “perchè il messaggio deve arrivare fin dentro il Parlamento: giù le mani dalla scuola pubblica!”. Una protesta che si è anche intrecciata con quella dei migranti dei Prati di Caprara, che sempre ieri hanno manifestato da piazza XX Settembre a piazza Maggiore. Il prossimo appuntamento nel calendario dei precari della scuola è per il 14 novembre, per la giornata europea di sciopero e mobilitazione contro le politiche di austerity.