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Flash mob: “Chi vuol essere insegnante?”

E’ l’ora della prova preselettiva del concorso per diventare insegnanti. Per la serie “Sì, la scuola è tutta un quiz!” il Coordinamento precari promuove un flash mob per oggi h16,30 davanti al Crescenzi-Pacinotti di v.Saragozza 9.

17 Dicembre 2012 - 09:28

Per la serie “Sì, la scuola è tutta un quiz!”

“Chi vuol essere insegnante?”

17 dicembre ore 16.30 di fronte alla scuola Crescenzi-Pacinotti, via Saragozza 9

Domani (oggi, ndr) e dopodomani più di 300.000 italiane/i parteciperanno alla prova preselettiva del concorso per diventare insegnanti nella scuola pubblica italiana. Fortissimamente voluto dal ministro Profumo, avallato dalla gran parte degli schieramenti politici e contrastato solo a parole da quelle che fingono di inorridire di fronte al destino in cui la scuola versa da anni per colpa degli “altri”, questo concorso mette in palio dei fantastici premi. Più di 11.500 cattedre da assegnare in due anni e in comode rate! Cioè, esattamente la metà dei posti sui quali secondo le previsioni di spesa del ministero dell’Economia sarà possibile assumere a tempo indeterminato.

Delle menzogne legate a questo progetto abbiamo già parlato molto. Ne ricordiamo solo tre:

1 – Finalmente daremo spazio ai giovani!

Certo! Infatti i neolaureati non possono partecipare e l’età media degli iscritti al conscorso è di 39 anni!

2 – Con questo concorso torniamo ad assumere e a considerare la scuola una risorsa fondamentale per il Paese.

Questa è bella! Soprattutto se si pensa che il numero di assunzioni previste per i prossimi due anni, corrisponde a quelle che il precedente governo (il ministro Gelmini!!) aveva previsto per il solo 2013. In pratica, con una furbata, si spacciano nuovi tagli per assunzioni! E per non sbagliare il DDL di stabilità prevede ancora “qualche sacrificio” per la scuola.

3 – Lo facciamo per tornare, dopo 13 anni, a selezionare gli insegnanti in base al merito!

Come se in tutto questo tempo le SSIS (Scuole di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) non fossero mai esistite e gli insegnanti precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento – coloro che un concorso lo hanno già vinto e che hanno consentito alla scuola di funzionare – non fossero già stati ampiamente selezionati.

Benissimo. E’ soprattutto per quest’ultimo motivo che il 17 e il 18 dicembre, più di 300.000 italiane/i potranno tentare la fortuna, più o meno come si fa con un “gratta e vinci” o con la schedina del totocalcio e sottoporsi, finalmente, a una valutazione efficace ed efficiente della loro preparazione, attraverso un “validissimo” quiz a crocette, che prevede quesiti di logica, comprensione verbale, informatica e lingua straniera spesso ingannevoli o inesatti (provare per credere!) da espletare in 50 minuti.

Gìà, perchè il test preselettivo che deciderà la sorte dei futuri insegnanti non ha nessuna attinenza con quelle che sono le conoscenze e/o le competenze disciplinari e pedagogiche dei candidati, ma più che altro sembra voler valutare la nostra abitudine a guardare quizzoni televisivi o, nella migliore delle ipotesi, a risolvere i giochi della settimana enigmistica. L’importante è accettare la logica del concorrente, dei “pacchi” che la sorte ti può riservare.

“E’ la tua risposta definitiva? La accendiamo?” Only the brave…

D’altronde come stupirsi? Infatti, come ha ben spiegato il Superenalotto, parafrasando il Toto Cotugno, Lasciatemi sognare! Con la schedina in mano. Lasciatemi sognare. Sono un italiano.

Per questo motivo domani (oggi, ndr) 17 dicembre, di fronte all’Istituto superiore Crescenzi-Pacinotti, in Via Saragozza 9, a partire dalle ore 16:30 e in concomitanza con la prima giornata della prova preselettiva del concorso docenti, il Coordinamento precari scuola di Bologna darà la possibilità di cimentarsi con un fantastico quiz preselettivo a tutti coloro che vorranno vivere per un momento il sogno di diventare insegnanti.

Vincere è facile! Giocare è inevitabile!

Coordinamento Precari Scuola di Bologna