Acabnews Bologna

Fertility day, striscioni sulle porte: “Cara ministra…”

Questa notte azione comunicativa di Tpo e Làbas: “Messaggi chiari che rivendicano il diritto di ogni donna all’autodeterminazione”.

22 Settembre 2016 - 16:26

tpo“Cara ministra, la gravidanza dura più del mio contratto”. Oppure “fertilità non fa rima con precarietà” o ancora “Togliamo le pile dall’orologio biologico e mettiamole nei vibratori”. Sono alcune degli striscioni appesi stanotte da Làbas e Tpo su diverse porte lungo i viali di Bologna, in vista del Fertility day in programma per oggi. Spiegano i due centri sociali: “In occasione del Fertility Day proclamato dalla ministra Lorenzin, in città sono apparsi messaggi chiari che rivendicano il diritto di ogni donna all’autodeterminazione. Rifiutiamo questa sessualità normata. Rifiutiamo questa sessualità ridotta a mero atto riproduttivo. Di fronte a questa eteronormazione violenta, rivendichiamo il diritto al welfare, a una cultura delle differenze e contro le violenze di genere. Vogliamo godere e non riprodurci!”. Altre iniziative contro il fertility day sono in corso durante il pomeriggio.