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ExCentrale devastata: “Ora cambiamo davvero la Bolognina”

Nello spazio di via di Corticella ingressi forzati, interni danneggiati e materiali scomparsi. Le/gli attiviste/i: “Non ci interessa puntare il dito su singole persone, quanto sollevare nuovamente il tema di un sistema che ha fallito e unirci alle voci che urlano alla necessità di risorse, servizi e spazi per questo quartiere”.

14 Maggio 2025 - 17:59

“Questa mattina ci siamo svegliate con una nuova ferita qui in Bolognina, abbiamo trovato gli ingressi di ExCentrale forzati, flexati, gli interni devastati, e tantissime attrezzature, materiali e impianti scomparsi“, segnalano sui social le/gli attivisti dello spazio di via di Corticella 129: “Di ferite in questo quartiere ne vediamo tante, troppe: dalle scuole Federzoni messe a soqquadro più volte, da innumerevoli spazi scardinati, dall’epidemia di crack dilagante che continua ad avvelenare vite, dalle spaccate ai vetri rotti ai taser sparati a cuor leggero, fino alle squallide capagne elettorali costruite sulla nostra pelle e sui nostri drammi. Da quando ormai cinque anni fa abbiamo aperto ExCentrale, dopo innumerevoli mesi di autorecupero, l’abbiamo subito definita come ‘hub delle periferie’, un luogo di intreccio al suo interno e al suo esterno di flussi di persone e abitanti di Bolognina e Corticella, tra assemblee e lotte differenti, tra culture musicali e artistiche. Uno spazio del quartiere, per il quartiere”.

Scrive ancora ExCentrale: “Oggi non urliamo al ladro, non ci interessa puntare il dito su singole persone, quanto sollevare nuovamente il tema di un sistema che ha fallito. Ci interessa unirci alle voci che, in Bolognina da settimane, mesi, urlano alla necessità di risorse, servizi e spazi per questo quartiere, per cambiare veramente. Devastare ExCentrale significa devastare uno spazio di tutte e di tutti, in cui ciò che vi è dentro è costruito dall’impegno giornalinero di attiviste, di solidali. Il ritmo incessante che eventi del genere hanno assunto nell’ultimo periodo, ci parla di quanto si sia toccato un punto di non ritorno, al quale possiamo contrapporci facendo rete, costruendo legami come quelli che hanno dato vita al 25 aprile in Bolognina. Non c’è più tempo. Adesso la Bolognina deve cambiere davvero. Adesso tutte insieme dobbiamo cambiarla davvero. Rilanciamo con ancora più forza l’assemblea di quartiere di domani pomeriggio, alle 18,30 a Fondo Comini (via Fioravanti 68), perchè le uniche soluzioni possibili sappiamo bene essere quelle collettive! Seguiranno aggiornamenti sulla programmazione culturale di ExCentrale”.