Acabnews Bologna

Educatori in stato di agitazione

Proclamato da Usb Coop Sociali dopo l’inconcludente incontro di oggi in Comune. Il sindacato di base: “Presto ci ritroveremo in assemblea, non si esclude lo sciopero”.

13 Maggio 2014 - 21:46

Fumata nera dopo l’incontro di oggi che ha visto gli educatori delle cooperative Quadrifoglio e Dolce, supportati da Usb Coop Sociali, al tavolo di fronte ad una delegazione di funzionari del Comune e del Provveditorato. L’Amministrazione comunale rimane ferma sull’accreditamento dei privati per la gestione dei servizi comunali, a partire dai centri estivi. Usb denuncia il contenuto dell’accordo firmato martedi scorso con i sindacati confederali: la “continuità lavorativa” sarà garantita sui soli centri estivi comunali. Per quelli privati avranno copertura solo i casi più gravi. Gli educatori in agitazione stimano un impiego tra i 30 e 50 lavoratori sui 450 che operano sui casi di disabilità durante l’anno scolastico. Problematico anche il rapporto educativo che rimarrà lo stesso dello scorso anno: un educatore dovrà dividersi su più utenti giornalieri (fino a 3 diversi), con uno spezzettamento dell’orario che comunque risulterà inferiore a quello svolto durante il resto dell’anno. E cosi il reddito.

Uscendo dall’incontro, i lavoratori, tramite Usb Coop Sociali, hanno annunciato lo Stato di Agitazione: “In settimana comunicheremo la data per un’assemblea da cui partire con una campagna cittadina per la dignità del lavoro educativo”. E non si esclude uno sciopero che cadrebbe intorno alla fine del mese.