14 Ottobre 2014 - 10:57
“Dura lex, sed lex”. Una massima latina a cui chi ha la responsabilità di amministrare si appoggia, spesso e volentieri, per giustificare anche le peggiori nefandezze. Negli ultimi tempi, il sindaco Merola ha deciso di muoversi con inedita disinvoltura lungo il confine tracciato da questo perentorio concetto sfidando norme e ministero dell’Interno sulle nozze contratte all’estero. Sul distacco delle utenze, le occupazioni e Forza Nuova, invece, il ritornello è sempre quello: “È la legge”. Vai all’editoriale.