L’assessore (dem) Lepore ipotizza una proposta alternativa per le attività dello spazio sociale, ma solo ieri il consigliere (dem) Persiano parlava di “occupanti abusivi” chiamando in causa Questura e Prefettura.
“Non condividiamo il tipo di attività che svolgono ed è chiaro che c’è un problema di rapporti con il vicinato. Faremo loro una proposta alternativa”. Altri spazi comunali? “Sicuramente spazi che si possono identificare nella nostra città. Vedremo cosa si riuscirà a fare. Così oggi l’assessore al Patrimonio del Comune di Bologna, Matteo Lepore sul destino di Xm24. Proprio oggi si riunirò per la seconda volta il Laboratorio di quartiere sulla Bolognina, che poi riprenderà a settembre, aperto per discutere la destinazione di alcuni spazi pubblici. “Loro stanno momentaneamente partecipando al Laboratorio – continua Lepore – e se vogliono dare un contributo alla discussione, ben venga”.
Riguardo l’immobile “ha bisogno di una ristrutturazione e vogliamo discutere con i cittadini quali attività di carattere sociale o culturale collocare lì da novembre in avanti, perché il laboratorio si completerà a novembre”. Allo stesso tempo, “c’e’ bisogno di avere spazi dove ci possa essere una libera attività culturale e si possono fare anche esperimenti di autogestione attorno ai beni comuni”.
Ben altri toni usava però solo ieri un esponente dello stesso partito di Lepore, il consigliere Raffaele Persiano (tra i più vicini al segretario dem Francesco Critelli), che in aula ha parlato di “occupanti abusivi” in via Fioravanti e di un ex Mercato che “va liberato perche’ dev’essere ristutturato e non ci sono tentennamenti su questo. Sarebbe stato utile e proficuo per la collettività che lo spazio fosse liberato in maniera autonoma e ci sono ancora i margini per farlo. Se non dovesse essere così non è il Comune che deve liberarlo, saranno Questura e Prefettura scegliere modalità e tempi”.