Sono attive in questi giorni in vista di nuovi progetti editoriali autoprodotti. Matsutake annuncia una zine per “raccogliere come funghi che spuntano dal terreno artistə selvatichə, scrittorə e illustratorə, per raccontare le tematiche transfemministe”. Il blog Infestazioni fa appello “a tutte le entità indecorose” al grido di “sono dunque occupo lo spazio”.
“Siamo una collettiva ecotransfemminista che si occupa di costruire, decostruire e contaminare immaginari e lotte per l’autodeterminazione delle persone umane e della terra tutta!”, scrive la Collettiva Matsutake annunciando di avere in cantiere “la sua prima fanzine”.
Scrivono le attiviste: “Vogliamo raccogliere come funghi che spuntano dal terreno artistə selvatichə, scrittorə e illustratorə con contributi di ogni genere, per raccontare le tematiche transfemministe che animano la nostra rabbia in una zine autoprodotta! Accettiamo contributi entro il 3 maggio 2022, da spedire all’indirizzo mail collettivamatsutake@gmail.com”. Queste le specifiche: “I contributi devono essere in formato .jpg/.png/.pdf; i contributi scritti non devono superare le 1000 parole; ricorda di includere nella mail il tuo nome o pseudonimo; non garantiamo la pubblicazione di tutti i contributi proposti; accettiamo contributi di ogni livello, sia professionali che amatoriali! Cospira con noi!”
Una “chiamata alle arti” al grido di “sono dunque occupo lo spazio” è invece quanto propone il blog Infestazioni: “C’è bisogno urgente di spazio per essere, vivere, esprimere. Ci rivolgiamo a tutte le entità indecorose per diventare vortice di contaminazioni appassionate e creative contro la desertificazione sociale, la devastazione ambientale e il militarismo dilagante”. I contributi, che si possono realizzare utilizzando la cornice con il motto dell’iniziativa scaricabile dal blog oppure “anche in forma di testo o immagine libera”, vanno inviati entro il 15 aprile alla mail infestazioni at canaglie.org e “saranno diffusi online e stampati per essere parte di una prossima iniziativa in costruzione!”