Nuovo rinvio, invece, dell’udienza preliminare che deve decidere sul rinvio a giudizio di venti attivisti per lo sgombero, due anni fa, del Community Center di via Filippo Re.
“Il fatto non sussiste”. Formula piena per l’assoluzione di due ragazzi accusati del reato di invasione di edificio, relativo alle ex serre di Agraria in via Filippo Re, occupazione da cui il 20 febbraio 2013 nacque l’esperienza di Hobo. La procura aveva chiesto una pena pecuniaria di mille auro a testa, ma come osserva Gian Andrea Ronchi, legale di una dei due coinvolti, “in questo caso era difficile parlare di una vera e propria occupazione, dato che le serre erano abbandonate dal 2002 ed erano in condizioni disastrose”, al punto cheì “nell’esposto da cui è nata l’indagine, l’Università chiedeva lo sgombero perché la struttura era talmente malridotta da mettere a rischio la sicurezza dei ragazzi che si trovavano al suo interno”.
Sempre in via Filippo Re c’è un altra delle occupazioni di Hobo, l’ex bar divenuto “Community Center”. Fu sgomberato il 7 ottobre 2014: una ventina sono gli attivisti denunciati, stamattina a causa della nullità di alcune notifiche è stata rinviata per una seconda volta, al 5 ottobre, l’udienza preliminare da cui dipende il rinviati a giudizio degli indagati.