Coop La Rupe denuncia l’aggravarsi della situazione a tre anni dalla dismissione della struttura di via Paolo Fabbri. In assenza di ogni politica di prevenzione non fanno che aumentare ricoveri, decessi e carcerazione.
Sono cinque i morti per overdose in città dall’inizio del 2013, a conferma di un trend di ricoveri e decessi che l’Ausl rileva essere in costante aumento da tre anni. Lo ricorda in una nota la Cooperativa La Rupe di Bologna, denunciando l’assenza di ogni invervento pubblico dopo la chiusura del Drop-In nel 2010.
“Tagliare i fondi destinati ad alcuni interventi di riduzione del danno – scrive La Rupe – rischia di vanificare l’effetto dell’intervento nel suo complesso, senza di fatto ridurre i costi per la collettività che invece aumentano sia a livello economico ma anche e soprattutto a livello umano”.
L’attività di prevenzione “rappresenta un risparmio notevole di risorse rispetto ai ricoveri ospedalieri e alla detenzione in carcere”, mentre “eliminando determinati interventi come quelli di riduzione del danno, di fatto si rischia di andare ad aumentare il numero dei reclusi, con un nulla di fatto e ripercussioni ben peggiori”.