Acabnews Bologna

Dormitori presidiati: “Nessuno resti senza una casa”

Oggi scade il “piano freddo” del Comune e da questa mattina Asia-Usb presidia quattro strutture, mentre gli ospiti si rifiutano di uscire e restano all’interno. Lettera al sindaco per chiedere un incontro urgente sul tema.

02 Aprile 2013 - 15:17

Doveva finire alle 9 di questa mattina il “piano freddo” che ospitava decine di persone in situazione di precarietà abitativa. Già dalle prime ore della mattina Asia-Usb sta presidiando quattro dormitori (Beltrame, Pallavicini, Lazzaretto e Miliario) richiedendo un incontro con l’amministrazione comunale. Con la fine del “piano freddo” molte persone che avevano trovato alloggio nei dormitori saranno costrette a vivere per strada, non avendo una soluzione dignitosa al problema abitativo.

Una prima trattativa appena conclusa non ha portato a nessun risultato, l’assessore alle politiche sociali chiude ogni altra possibile soluzione. Mentre per gli “ospiti” che continuano a rimanere all’interno dei dormitori non si esclude l’invento delle forze dell’ordine.

> La lettera inviata al sindaco Merola da Asia-Usb:

Al Sindaco di Bologna
Virginio Merola

Con la presente siamo a richiedere un incontro urgente in merito alla situazione che oggi si crea con la fine del Piano Freddo. Nel tentativo di aprire un confronto con l’Amministrazione Comunale, la risposta dell’Assessore Amelia Frascaroli, al cui Assessorato compete la gestione del Piano Freddo, ci ha confermato che molte persone rimarranno senza un tetto sopra la testa.

Nelle strutture del piano freddo hanno abitato in questi mesi disoccupati e lavoratori con redditi molto bassi ai quali l’unica “alternativa” percorribile è stata ricorrere a questa sistemazione, non avendo la possibilità di sostenere gli elevati costi degli affitti,

Essendo palese che questa situazione non possa più essere affrontata con gli strumenti oggi a disposizione, riteniamo che l’unica strada sia compiere una definitiva rottura con la logica dell’assistenza che sta diventando deleteria per la vita delle persone e per i bilanci pubblici, perchè porta ad un enorme spreco di risorse. Oggi il diritto di abitare questa città è negato a molti, e a più riprese abbiamo avanzato proposte precise e realizzabili, proposte che stanno vedendo tempi di risposta estremamente lunghi, e ci riferiamo al presidio permanente che stiamo tenendo da ormai due mesi davanti alla Caserma Sani, chiedendone il riuso. Non accettiamo che, oltre a non riuscire a garantire un diritto basilare come quello di un’abitazione degna, l’ Amministrazione Comunale non abbia mostrato impegno nel considerare seriamente la proposta di Asia. Forse, la distanza che separa la Giunta dai problemi delle persone che oggi subiscono le più estreme conseguenze della crisi, rende ciechi di fronte ad una semplice proposta, che consiste nel fatto che le case vuote vengano utilizzate da chi la casa non ce l’ha.

Per questo oggi, nelle strutture del piano freddo, siamo ad organizzare dei presidi, rifiutandoci di uscire, perchè non c’è nessun luogo dove dobbiamo andare e dove possiamo abitare, e con la determinazione di chi non accetta di vedere calpestata la propria dignità.

Asia-Usb