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Dopo i controlli antidroga, le assemblee negate

Laura Bassi, “no” della preside al Cas (che ieri ha dovuto occupare un’aula) e allo Sma (che ha diffuso un appello in vista dell’appuntamento di oggi). Antigone: “Agenti in classe? Spettacolo osceno”.

17 Marzo 2016 - 09:10

smaDopo i ripetuti controlli antidroga nelle scuole, si apre il tema delle assemblee negate agli studenti. Succede al Laura Bassi, proprio uno dei licei interessati dai blitz delle forze dell’ordine dei giorni scorsi. Dopo il dibattito che si è aperto in merito ai controlli, “abbiamo creduto- fanno sapere gli Studenti medi autorganizzati- che fosse fondamentale creare uno spazio di discussione, democratico ed aperto alla città, proprio all’interno di quelle mura delle Laura Bassi che hanno visto entrare degli agenti della cinofila. Così abbiamo fatto richiesta alla presidenza per poter svolgere un dibattito giovedì 17 alle 14,30 che però ci è stato negato. E’ inaccettabile che la preside neghi il confronto pubblico e l’accesso alla scuola alla cittadinanza, mentre permette ai canipoliziotti di girare per le classi”. Lo Sma, in risposta, ha promosso un appello e aggiorna così sulla situazione: “La preside delle Laura Bassi è determinata a non concedere gli spazi scolastici ed è per questo che in questi giorni abbiamo fatto circolare un appello, che ha superato le 100 sottoscrizioni di studenti, educatori, genitori, parlamentari, accademici, per chiedere la disponibilità della scuola per fare un dibattito sui fatti degli ultimi giorni. Domani (oggi, ndr) alle 14,30 ci ritroveremo davanti alle Laura Bassi (sede via Sant’Isaia) e fino a quel momento la preside sarà ancora in tempo per cambiare opinione e farci fare l’assemblea dentro!”.

Di fronte al “no” della presidente del Laura Bassi si è ritrovato anche il Cas, che un’assemblea l’aveva programmata per ieri e racconta: “In questo periodo notiamo che i primi effetti della Buona Scuola si stanno abbattendo sugli studenti, con l’alternanza scuola-lavoro che nelle scuole è già stata provata dalla maggior parte di noi. Abbiamo dunque ritenuto fosse il momento giusto per indire un’assemblea pubblica interscolastica, al Liceo Laura Bassi, su questo e molti altri temi e percorsi con cui intrecciarci. La richiesta di un’aula ha ricevuto un immediato rifiuto da parte della preside che senza reali motivazioni ha espresso la volontà di bloccare ogni spazio di discussione in merito. La possibilità di esprimere la nostra libertà di espressione non dev’essere concessa, è un diritto inalienabile che non permetteremo mai venga bloccata! Pertanto ci siamo presentati davanti all’edificio e siamo entrati nell’istituto malgrado qualche resistenza del vicepreside, e abbiamo occupato un’aula in cui poter svolgere assemblea”.

Le conclusioni dell’assemblea sono: “La necessità di smantellare/scardinare l’alternanza scuola-lavoro; l’obiettivo di boicottare in ogni scuola i test Invalsi che svalutano i saperi per banali ‘competenze’; dare una risposta ai presidi sceriffo che vogliono poter gestire in modo autoritario le scuole in cui anche noi e i professori contribuiamo ad arricchire di saperi nuovi, cultura e momenti condivisi. Sulla questione dei controlli tramite unità cinofile nelle scuole, si è ribadito che non si può accettare un atteggiamento di questo di tipo dai presidi, è infatti loro la decisione o meno di farle entrare nell’edificio e nelle classi perquisendo gli alunni; in cui si cercano delinquenti invece che andare a ricercarli nell’amministrazione della città che causa certi comportamenti. Come abbiamo chiuso simbolicamente la scorsa settimana quelle scuole che erano state perquisite, se i presidi non prenderanno posizione o faranno cessare questi abusi, noi saremo pronti a chiudere tutte le scuole! Inoltre si è riportata anche una riflessione sulla tematica della guerra, ricordando l’appuntamento di venerdì 18 marzo al corteo chiamato in piazza Maggiore alle ore 15 il giorno dello sciopero indetto dal Si Cobas, saremo all’interno dello spezzone sociale, a fianco dei lavoratori della logistica, per prendere una decisa posizione nei confronti di chi specula e guadagna dalla guerra che attanaglia moltissimi territori nel mondo. Abbiamo poi rilanciato la mobilitazione verso il periodo primaverile in un pomeriggio che comprenda un pranzo sociale, live painting e assemblea contro le Invalsi, l’8 aprile dalle 14 nel giardino a fianco delle Laura Bassi (in Via San Rocco). In questo ulteriore momento di discussione inizieremo a programmare giornate di mobilitazione per affiancare al boicottaggio delle Invalsi un percorso sia informativo che di lotta! Blocchiamo l’alternanza scuola-lavoro, boicottiamo le Invalsi!”.

Sul tema di nuovo dei blitz antidroga c’è un intervento, intanto, anche dell’associazione Antigone e del Forum Droghe: i controlli “ci sembrano un esempio lampante del fallimento del modello proibizionista: spreco di risorse, spettacolarizzazione della war on drugs, costante aumento del consumo di sostanze di stupefacenti”. Nel caso del liceo Laura Bassi, proseguono, “il direttore didattico ha pensato bene di far intervenire in classe le forze dell’ordine e lo spettacolo, a nostro avviso osceno, è stato garantito: perquisizioni e dimostrazioni di potere e forza muscolare sui ragazzini, a cui sono seguite perquisizioni a casa e provvedimenti sul penale”. Stupisce, a detta di Antigone e Forum Droghe, che questo direttore scolastico “non abbia segnalato prima questi problemi, non abbia convocato i genitori, non abbia pensato a far riferimento all”Ausl, visto che ogni anno viene redatto un ‘catalogo’ sull”educazione alla salute in cui sono inclusi interventi nelle classi”.