Attualità

Dalle carceri: “Abolire Bossi-Fini e Fini-Giovanardi”

Comunicato dell’associazione Papillon-Rebibbia: “Moltissimi detenuti aderiranno alla mobilitazione in programma dal 17 al 19 ottobre”.

12 Ottobre 2013 - 11:10

Questa mattina, alle ore 9,15 Maurizio Landini, Segretario generale della Fiom, Claudio Fava, Parlamentare di Sel, e Gabriella Stramaccioni, vice Presidente di Libera, sono entrati nel carcere di Rebibbia nuovo complesso (circa 1600 detenuti) per un incontro con i detenuti di alcuni bracci e per accogliere la loro richiesta che il dettato costituzionale valga anche all’interno delle galere e per tutti i detenuti, qualsiasi reato abbiano commesso e qualsiasi condanna abbiano riportato.

I detenuti annunciano inoltre che i giorni 17-18-19 ottobre, a Rebibbia e in altre carceri, in moltissimi aderiranno alla mobilitazione indetta dalla Papillon.

I detenuti chiedono inoltre che tutti i capigruppo delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato si rendano disponibili per un’assemblea da tenersi all’interno del teatro di Rebibbia nuovo complesso, per discutere con loro degli obiettivi della loro mobilitazione che riguardano appunto l’amnistia, l’indulto e le necessarie riforme del sistema penale e penitenziario – a partire dall’abolizione dell’ergastolo e dalla cancelazione della Bossi/Fini e della Fini/Giovanardi – comprese quelle Leggi che colpiscono migliaia di operai, lavoratori dei servizi, precari, disoccupati, no-tav, occupanti di case, studenti e quanti si organizzano e lottano contro gli effetti della crisi e per rivendicare il loro Diritto ad una vita dignitosa.

Associazione Papillon-Rebibbia