Con una rivendicazione anonima un gruppo che fa riferimento a Robin Hood annuncia un’azione simbolica contro gli alloggi affittati su AirBnB.
E’ giunto ieri pomeriggio alla redazione di Zic.it (come forse sarà successo ad altri organi di informazione) un comunicato non firmato dove si annuncia che Robin Hood è arrivato a Bologna.
L’eroe della foresta di Sherwood è stato preso a prestito da questo gruppo di “arcieri del welfare” per rendere pubblica, anche attraverso l’invio di alcune immagini, un’azione dimostrativa fatta alcuni giorni fa e rivolta contro una serie di appartamenti affittati su AirBnb.
Nel testo il Robin Hood del terzo millennio afferma che “come fatto a Roma recentemente, qualche sera fa sono stati sabotati una serie di locker di appartamenti affittati su AirBnb“. Come contraltare il comunicato aggiunge subito dopo: “Solo ieri, invece, è uscita la notizia della stanza di 8 metri quadrati affittata a 600 euro a Bologna”.
La nota prosegue: “Per la nostra città questo e troppo. Robin Hood è arrivato anche a Bologna perché servono cambiamenti, serve frenare la proliferazione incontrollata di appartamenti su AirBnb. Per noi, questi locker sono simbolo della turistificazione della nostra città. AirBnb infatti pone dei seri problemi che Bologna, e non solo, deve affrontare, e il suo aumentare esponenzialmente ha determinate conseguenze sulla città”.
Gli estensori del volantino, con una sorta di promessa, annunciano anche: “Questa non è una azione isolata, ma è una azione frutto delle lotte di questa città. Siamo certe di non essere sole a pensare che si debba mettere un freno agli affitti brevi. Invitiamo dunque tutta la cittadinanza a non rassegnarsi davanti ai 5.000 annunci sulla piattaforma, ma invece a organizzarsi per difendere i propri diritti davanti a chi vorrebbe che la nostra città fosse solo per chi ha le tasche gonfie di soldi, espellendo studenti, lavoratrici e residenti”.
L’appello finale spiega perché “Robin Hood è arrivato a Bologna” e lo fa con un vero e proprio incitamento: “Bisogna mettersi in gioco perche Bologna non diventi solo una città per ricchi, tutte noi dobbiamo fare qualcosa. Ecco perche Robin Hood e arrivato a Bologna. La casa e un diritto, non un privilegio!”.
E intanto, sui giornali, si fa più lungo l’elenco dei casi “scandalosi”, dei bugigattoli trasformati in alloggio proposti come a prezzi di lusso.