Il Csa Dordoni dà notizia delle dimissioni dall’ospedale dell’attivista finito in coma a gennaio per l’aggressione dei fascisti di Casapound.
Emilio, l’attivista del Csa Dordoni di Cremona finito in coma in seguito all’aggressione dei fascisti di Casapound dello scorso 18 gennaio, è stato dimesso giovedì sera dall’ospedale Maggiore di Cremona ed è finalmente a casa. Si legge sul profilo facebook del centro sociale: “Dovrà sottoporsi ancora a numerose visite specialistiche e a interventi chirurgici per la ricostruzione del volto. La riabilitazione procede bene e i medici si dicono sbalorditi dei miglioramenti compiuti fino ad oggi da Emilio. Adelante compagno! Continua così!”.
Una settimana dopo l’aggressione, a Cremona migliaia di persone avevano partecipato al corteo antifascista promosso dal Dordoni, affrontando a lungo le forze di polizia che proteggevano la sede di Casapound. In seguito il centro sociale è stato preso di mira dal Comune, che ha annunciato di non voler rinnovare la convenzione.
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