Il collettivo: “Si tratta di edifici degradati e abbandonati da 15, 20 o addirittura 30 anni. Ci stiamo prendendo il tempo necessario, auspichiamo che il 12 gennaio si possa concludere il percorso”.
“Nel prossimo incontro, che si terrà il 12 gennaio, si dovrebbero tirare le somme”. E’ questo l’esito del faccia a faccia che il collettivo Crash ha avuto con l’amministrazione comunale, due giorni fa, proseguendo il percorso avviato per la ricerca di una nuova sede dopo lo sgombero da via della Cooperazione. A inizio dicembre, nel corso di un precedente incontro, il Comune si era detto disponibile a a farsi garante nell’ipotesi di verificare la possibilità di utilizzo di una serie di immobile privati e abbandonati da anni. Dalla riunione di giovedì “non sono emerse grandissime novità”, ha fatto sapere Crash: “Si è semplicemente portata avanti la ‘road map'” e sul tavolo ci sono “almeno cinque ipotesi: si tratta di edifici degradati e abbandonati da 15, 20 o addirittura 30 anni”. Ha aggiunto il collettivo: “Ci stiamo prendendo il tempo necessario per decidere, perche’ vogliamo essere certi del luogo in cui andremo, e auspichiamo che nell’incontro del 12 gennaio si possa concludere questo percorso”.