Continua #Occupymensa: “Pronti a nuovi passaggi di lotta”

Da oltre sei mesi siamo diventati una presenza familiare alla mensa più cara d’Italia. Una campagna nata da una delle tante assemblee in Piazza Verdi, fatta per parlare dei nostri bisogni e per far nascere nuovi percorsi di lotta all’interno e ai bordi dell’università.

Partendo dagli apericena in via Zamboni, che denunciavano il caro-mensa, organizzati tra maggio e settembre, siamo poi partiti con una vera e propria stagione di lotta che ci ha visti per tutto l’autunno/inverno impiegati nella distribuzione di pasti a 1 euro contro i 7 euro proposti dalla mensa. Queste iniziative hanno visto la partecipazione di migliaia di studenti.

Il percorso è proseguito con le autoriduzioni dell’11 dicembre e del 5 marzo, in cui centinaia di studenti e studentesse si sono presi un pasto completo a soli 3 euro. Annunciamo già da adesso che il 2 aprile prossimo torneremo a proporre il nostro ormai classico super menù!!

Abbiamo già ottenuto qualcosa. L’Università si è finalmente decisa ad aprire un tavolo di confronto con gli studenti per parlare dei bisogni di chi vive e studia nel tempo della crisi.

Ora la lotta va avanti e porteremo a questo tavolo le nostre rivendicazioni con determinazione. Per questo, ogni mercoledì saremo in mensa con iniziative, più o meno radicali, che vadano nella direzione della riappropriazione di qualcosa che ci spetta. A ogni iniziativa, raccoglieremo le firme degli studenti che saranno poi presentate al tavolo come testimonianza dei problemi legati ai bisogni che vengono sempre più ridotti o negati da un’Università-azienda sempre volta alla privatizzazione.

Crediamo che ER.GO e Alma Mater abbiano i mezzi per risolvere questo problema e che debbano accantonare la logica del profitto, sempre più centrale nell’università odierna.

Porteremo questa battaglia fino in fondo e, se sarà necessario, siamo pronti a nuovi passaggi di lotta per prenderci quello che ci spetta!

Ci vediamo il 2 aprile con il super menù!!

#Occupy Mensa is back!