Acabnews Bologna

Continua l’occupazione del liceo artistico

Il comunicato degli studenti, che riferiscono di “minacce” ricevute dalla dirigenza e si preparano a decorare la scuola. Domani corteo da piazza Maggiore al concentramento in piazza San Francesco.

16 Novembre 2010 - 18:53

Dopo una prima giornata di gruppi di lavoro e laboratori, ieri sera abbiamo organizzato con un ottima risposta da parte degli studenti, anche di altre scuole, una serata di socialità con musica e spettacoli.

Anche oggi stiamo resistendo alle intimidazioni e alle minacce della dirigenza e del personale scolastico, continuando le attività previste nel programma di occupazione.

Tutti gli studenti stanno dimostrando grande partecipazione e impegno nella gestione, pulizia e organizzazione dell’occupazione e dell’edificio, con numerosi gruppi di studenti che si alternano collaborando per il buon esito delle attività .

Oggi pomeriggio proprio in questi spazi si svolgerà un’assemblea cittadina che riunirà tutti i rappresentanti e gli studenti delle scuole bolognesi che come noi v edono nell’occupazione un metodo di lotta appropriato alla fase in cui ci troviamo.

Infatti il periodo che stiamo attraversando è molto delicato e importante e come studenti non possiamo stare a guardare come spettatori silenziosi senza dire la nostra e fare di tutto per cambiare e migliorare, prima di tutto, la scuola che viviamo ogni giorno e la società in cui siamo immersi, dove la scuola stessa ha un preciso ruolo.

Perchè occupare ora? E’ proprio adesso durante una fase di crisi, ormai profonda, dove gli effetti di questa sono insopportabili ed insostenibili, da parte di studenti,lavoratori e precari. E’ necessario costruire una “exit strategy “che venga nella nostra direzione, che dia risposte concrete ai nostri bisogni e desideri, e non che invece continui a guardare e pensare che gli unici che possono portare risultati concreti per tutti e tutte siano i vari manager , presidi, provveditore e tutti coloro che ricoprono ruoli di potere che non hanno fatto altro che creare la crisi, arricchendosi sulle nostre sofferenze.

Domani scenderemo in piazza a gridare con rabbia il nostro dissenso a tutto ciò, partiremo alle 9 dal Liceo Artistico e insieme a molte altre scuole da piazza Maggiore raggiungeremo il luogo del concentramento in Piazza San Francesco.

Domani sera un’altra serata di socialità farà percepire la bellezza di rendere i luoghi che attraversiamo tutti i giorni anche dei contenitori di una socialità alternativa.

P.S. Negli scorsi giorni l’Ufficio Scolastico Regionale aveva suggerito l’idea di far ritinteggiare i suoi muri con lavoro gratuito degli studenti a scopo educativo…  Ci tenevamo a far sapere che per noi l’occupazione è anche un momento per esprimere la nostra potenza artistica… Anche i termosifoni, oltre ai muri, lo testimonieranno!

GLI/LE OCCUPANTI DEL LICEO ARTISTICO